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Napoli –  Hanno raccolto piu’ di mille firme in appena tre giorni i pazienti dell’ambulatorio di agopuntura dell’ospedale Loreto Crispi di Napoli che, come hanno appreso dalla direzione dell’Asl competente “dovrebbe essere assorbito ad horas dall’ambulatorio dell’ ospedale San Paolo che per spazio ed organizzazione, non garantirebbe le duemila prestazioni annue garantite sinora dal presidio sanitario di via Crispi”.

”Il trattamento riservato a questo centro – spiega sulla pagina change.org Alessandra D’Aragona, portavoce dei pazienti – si caratterizza per mancanza di attenzione da parte della dirigenza e se finora, pur di essere curati in questo ambulatorio, abbiamo accettato l’aumento del ticket e assecondato la richiesta di provvedere personalmente all’acquisto degli aghi e delle lenzuola monouso necessarie per la terapia non possiamo non possiamo rimanere passivi sul trasferimento per noi foriero di ulteriori disagi, all’ospadel San Paolo”. La stanza della terapia di agopuntura di Loreto Crispi, che ospita tre postazione, dovrebbe fare spazio ad attività sinora svolte nel centro Asl di via Chiatamone in corso di dismissione. ”Non possiamo credere – continua D’Aragona – che la riorganizzazione degli uffiici non consenta di salvaguardare quello che noi riteniamo un centro di eccellenza della sanita’ cittadina. Il numero di adesioni alla petizione raggiunto in poche ore e’ sicuramente un indicatore di gradimento che, speriamo, venga colto e tenuto da conto dalla dirigenza dell’ASL. se questo non bastasse siamo comunque pronti ad attuare altre forme di protesta per far sentire la nostra voce”.