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Natale a San Gregorio Armeno, torna il senso unico pedonale alternato e arrivano gli steward per disciplinare l’afflusso di persone. “Qualora vi siano situazioni di criticità – spiega l’assessore Antonio De Iesu -, il responsabile del presidio della Polizia municipale disporrà una temporanea sospensione del passaggio da piazzetta Nilo e via Duomo“. Il Piano traffico natalizio è al centro dei lavori in Commissione Mobilità, presieduta da Nino Simeone. L’assessore alla Mobilità, Edoardo Cosenza, annuncia conferma del piano sosta bus turistici, come già previsto 12 mesi fa. I mezzi privati passeranno all’interno del Porto, dove saranno anche disponibili 33 stalli per la sosta. Il dispositivo sarà in vigore dal 2 dicembre al 7 gennaio, nei weekend e nei festivi. Sarà varato grazie all’accordo tra Comune e Autorità Portuale.

E come l’anno scorso, sarà riproposto il piano per San Gregorio Armeno. Un’ordinanza sindacale attiverà il senso unico pedonale nella strada dei presepi, dall’intersezione di via San Biagio dei Librai/Vico Figurari, in direzione piazza San Gaetano. “Tutti quelli che vengono a Napoli coltivano l’aspettativa di andare a San Gregorio Armeno, ma è un budello” dice l’assessore alla Polizia Municipale. E “la misura del senso unico – aggiunge De Iesu – è una forma di mitigazione, per dare maggiore ordine nel transito pedonale“. La polizia municipale presidierà alcuni punti strategici.

De Iesu anticipa che “quest’anno avremo probabilmente il sostegno di steward, perché è stato fatto un Piano Safety da parte dell’assessorato al Commercio“. A breve, dunque, ci sarà “un affidamento” ad una ditta esterna. Si tratterà di “un supporto” alla polizia municipale, per il quale “stiamo trovando le risorse”. Gli steward “avranno anche il compito di verificare quante persone sono a San Gregorio Armeno”. E se “eventualmente si supererà un certo limite – precisa l’assessore al ramo – la Polizia Municipale temporaneamente fermerà anche il senso unico a salire“. De Iesu ammette che la scelta è “non risolutiva”. Per quest’anno però andrà così. Lui intanto si proietta sul 2024. Da gennaio, afferma, “dobbiamo cominciare a ragionare perché il piano pedonale non riguarda solo San Gregorio Armeno”. Si prospetta “uno studio, magari anche con l’università, basato su analisi scientifica dei flussi pedonali, sull’intera area”. Cioè, includente pure piazzetta Nilo, via Duomo e via Tribunali. “Un Piano Safety complessivo” sintetizza De Iesu. Per tutto questo, naturalmente, occorrono risorse. Anche per l’utilizzo di steward, dislocati su un raggio più ampio. L’assessore alla Polizia Municipale è pronto a chiederle a Pier Paolo Baretta, titolare della delega al Bilancio.