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“Con l’approssimarsi della stagione invernale si manifesta, nella nostra regione, lo spettro del dissesto idrogeologico. In Campania il grado di criticità è notevolmente più elevato di quello nazionale. Circa il 60% del territorio regionale è esposto alle conseguenze dei fenomeni atmosferici, in particolar modo le isole di Ischia, Capri e Procida. La Campania presenta il più alto numero di edifici a rischio frane in area di pericolosità molto elevata (oltre 330 mila) e il pericolo di frane è elevato o molto elevato nel 19,6% del territorio regionale, a fronte dell’8% nazionale. Solo nell’ultimo mese un grave smottamento si è verificato sulla spiaggia di Marina Grande a Capri e un nubifragio ha colpito diverse strade di Ischia Porto, trasformate in veri e propri fiumi. Enormi disagi sono stati registrati anche a Ischia Ponte e in alcune zone del comune di Barano d’Ischia, episodio che ha riportato alla mente i tragici eventi di Casamicciola del 2022 e non solo. Questo quadro così grave e ampio richiede una seria assunzione di responsabilità, con interventi radicali e programmi costanti ed efficaci”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che sul tema ha depositato una interrogazione alla giunta regionale. 

“Ho chiesto all’amministrazione quali interventi sta portando avanti e quali risorse sono state impiegate per fronteggiare il rischio idrogeologico, soprattutto nelle isole di Ischia, Capri e Procida. Vogliamo conoscere quali opere di rimboschimento e protezione delle aree verdi sono state attuate e quali attività di controllo e regolamentazione delle costruzioni sono state attivate. Se sono stati migliorati i sistemi di drenaggio e pianificazione urbanistica e se è stata intrapresa un’attività di mappatura delle aree a rischio. La giunta regionale è chiamata ad agire su questo tema con la massima urgenza perché la sicurezza dei cittadini campani deve essere in cima all’azione di governo”.