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Se Elly Schlein è una cacicca, Vincenzo De Luca, con oltre mezzo secolo passato fra incarichi di partito, ruoli elettivi e di governo è sulla linea di Fidel Castro. La battaglia del governatore per il terzo mandato non produce solo raffinati e fantasiosi appellativi, questa volta a danno della segretaria del Partito Democratico. La guerra aperta per la conservazione del potere sta riverberando i suoi effetti in maniera dirompente in Regione. Pochi giorni fa, con l’approvazione della legge sull’adeguamento normativo, De Luca si è assicurato una nuova sfilza di nomine da effettuare, restaurando carrozzoni e poltronifici che aveva rimosso in passato. Tuttavia, se qualcuno pensa davvero di sprecare denaro pubblico per posizionare pedine per fini elettorali e rafforzare il proprio feudo troverà la nostra più forte opposizione”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.