”Per il seguito dei Fratelli De Filippo stiamo per iniziare la scrittura. Il progetto fin dall’inizio prevedeva il racconto della prima fase, quella della rivalsa che condusse al successo per poi passare alla sofferenza e alla dissoluzione del trio portandoci fino a quando Eduardo scrisse Napoli milionaria’. Perche’ l’unione fa la forza, la divisione fa l’individuo. Per motivi produttivi decidemmo poi di tagliare la nostra storia in due’‘. E’ emozionato Sergio Rubini tornando a Napoli, città che ama, questa volta dopo il grande successo del film tv che ha raccontato la storia di Eduardo Titina e Peppino. ”Li abbiamo lasciati nel Natale del 1931 – anticipa- e la seconda parte partira’ dal giorno dopo. Sara’ piu’ straziante perche’ raccontera’ la guerra ma anche la speranza della rinascita. Sono meridionale- così spiega la sua passione per la storia dei De Filippo – Da ragazzino avevo gia’ subito il fascino di Eduardo, mio padre aveva un filodrammatica. La storia di questa famiglia d’arte mi aveva colpito, è quella straziante di tre fratelli. E’ una storia che però ci dà una speranza. Puoi nascere nelle retrovie ma con la forza puoi cambiare il tuo destino. E’ un modo anche di raccontare la storia del nostro paese, che alla fine con forza, rialza la testa e ritrova sempre la dignità”. In particolare nel Palazzo Reale di Napoli l’artista pugliese ha lavorato nel 1998 in un Conte di Montecristo internazionale al fianco di Gerard Depardieu. ”Girammo qui la scena di una impiccagione. Si mi sono davvero emozionato tornando in questo palazzo”, racconta l’ attore e regista a Napoli per partecipare all’incontro del Campania Libri festival per il ciclo “Cinema e letteratura” a cura di Titta Fiore nel Teatro di Corte. E non poteva essere che Rubini autore della mini serie su Leopardi il poeta dell’infinito, gia’ in anteprima alla Mostra di Venezia, a concludere la sezione. Leopardi, come la produzione sui De Filippo, ha avuto il sostegno della Film Commission Regione Campania. Scritta da Rubini, Carla Cavalluzzi e Angelo Pasquini, la serie vede nel cast Leonardo Maltese (Giacomo Leopardi), Cristiano Caccamo, Giusy Buscemi, Valentina Cervi, Fausto Russo Alesi, Bruno Orlando, Serena Iansiti, Maria Vittoria Dallasta, Andrea Pennacchi, Roberta Lista, Alessandro Preziosi e Alessio Boni e sarà trasmessa in prima serata su Rai 1 in due puntate il 16 e 17 dicembre 2024. ”Abbiano raccontato un Leopardi senza gobba, un Leopardo anche comico. Non e’ stato compreso dai contemporanei, è stato un trasgressore, uno spregiudicato con un pensiero complesso che appartiene a tutti e a nessuno”, spiega così la sua visione del poeta. E ancora su Eduardo ”Dovevo fare un Napoli milionaria con Tornatore conclude – poi la cosa sfumò. Ma prima o poi un testo di Eduardo lo farò”.
Rubini, sequel sui De Filippo: “A breve l’inizio della scrittura”
Tempo di lettura: 3 minuti