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Amir Rrahmani a Napoli ha imparato ad essere scaramantico. “Se si può pronunciare la parola Scudetto?” gli viene chiesto dalla radio ufficiale del Calcio Napoli. E questa è la sua risposta: “Siamo a metà strada per lo Scudetto, possiamo dire così (ride, ndr)”. Non solo: il difensore kosovaro è pronto a giurare che nello spogliatoio non si parla mai di Scudetto. “No, perché ci sono molte partite e pensiamo solo a prepararci – ha detto a Kiss Kiss Napoli – Poi sappiamo che la strada è ancora lunga, ma sappiamo che se giochiamo come sappiamo possiamo vincerle queste partite”. Noi giochiamo sempre per i tre punti, anche se a volte non vanno bene le cose, è normale. Ogni squadra ha un calo e spero che noi l’abbiamo già superato e che siamo tornati”.

Rrahmani si è messo alle spalle un brutto infortunio: “Ho avuto un infortunio bruttissimo, ma l’ho superato bene. C’era il rischio di non tornare bene, invece è andata bene. Dopo tutto il lavoro che ho fatto con lo staff, con dottori e fisioterapisti che sono stati tutti bravi, ora sono molto felice del fatto di essere tornato”.

Cosa si prova ad essere a +12? “E’ il segnale del fatto che stiamo andando bene, ma siamo solo a metà strada e speriamo di continuare così. Secondo noi non abbiamo fatto ancora nulla, è ancora presto, vogliamo fare anche questo girone in maniera giusta. Noi andiamo in campo sempre per i tre punti, concentrati, col massimo della pazienza. Per fare gol e subirne meno. E’ quello il nostro obiettivo”.

Rrahmani guida la miglior difesa del campionato: “Merito di tutta la squadra perché tutti attaccano e tutti difendono. Non difendono solo i difensori, la fase difensiva comincia dagli attaccanti. Poi quando va bene la squadra davanti è molto più facile anche per noi dietro”. Merito anche dell’intesa con Kim: “Lui è fortissimo, stiamo facendo bene insieme. Viene da un calcio diverso, per cui abbiamo parlato. Ora è al punto più alto, sa cosa vuole il mister, come ci dobbiamo comportare, come dobbiamo difendere e come dobbiamo gestire la palla”.

Con la Roma altro sold out: “E’ molto bello quando lo stadio è pieno, ci sentiamo più forti e carichi insieme ai tifosi. Possiamo spingere di più e cercare sempre i tre punti. Penso una gara simile a quella di Salerno, ma chiaramente la Roma ha più qualità, ci sono tanti calciatori forti. Forse sarà simile anche un po’ a quella con la Juventus, perché anche i bianconeri restavano dietro a difendere. Noi dovremo gestire bene la palla, non perderla e vedere di fare gol”. Ci sarà da marcare Dybala ed Abraham: “Sappiamo che più abbiamo noi la palla e meglio sarà. Dovremo gestire il loro contropiede, avere massima attenzione quando perdiamo palla e loro ripartono”.

Anche l’attacco ovviamente sta facendo la differenza. Rrahmani lo sottolinea, insieme ai meriti di Spalletti: “Abbiamo fatto gol in tutte le partite, solo con la Fiorentina e con l’Inter non ci siamo riusciti. E’ molto più facile quando abbiamo giocatori che tengono bene la palla in momenti difficili, quando siamo sotto pressione riescono sempre ad uscire con una bella giocata ed è più facile per noi. Il merito è tutto di mister Spalletti. Ha una filosofia di gioco che stiamo seguendo, non c’è dubbio sul fatto che sia tutto merito suo. Ci dice di essere tranquilli, di pensare partita dopo partita. Anche lui dice che è ancora molto presto, siamo solo a metà strada”.

Infine c’è anche la Champions League, con il Napoli che non è mai arrivato ai quarti di finale: “Ci crediamo perché siamo andati bene anche in Champions. Abbiamo chiuso il girone al primo posto e non era facile perché c’erano avversari forti. Speriamo di fare un record anche in questa competizione”.