“E’ stata una partita positiva stasera nonostante il ko. C’è stata una Roma che ha lottato, che con un con colpo di testa di Dovbyk abbiamo preso la traversa. E’ stato importante nella ripresa tenere possesso palla e rallentare il ritmo del Napoli”. Lo ha detto il tecnico della Roma Claudio Ranieri dopo il suo esordio nel ko contro il Napoli. Ranieri sottolinea che “nel primo tempo non abbiamo fatto bene e poi – ha detto – abbiamo subito il loro gol per una nostra disattenzione in difesa, dove serve maggiore concentrazione. Perché avevamo anche rischiato in altre occasioni come il colpo di testa di Kvaratskhelia in avvio di match. Il Napoli viste le partite precedenti voleva tornare prima e ci aspettavamo una partita del genere. Ho lavorato questa settimana per rendere i giocatori più consapevoli di loro stessi e di come si può dare di più in squadra. Io non sono il terzo allenatore, sono il quarto nel 2024. Sappiamo che a volte i giocatori perdono fiducia in loro stessi nelle squadre e bisogna recuperarli e farli unire bene. Abbiamo iniziato questa strada che va continuata. Dobbiamo lavorare e migliorare, sapendo che sono soddisfatto della base vista stasera e che non dobbiamo arrenderci. Perché la verità la dice alla fine della stagione la classifica”.
“Paulo si sta riprendendo, ed è voluto venire qui per aiutarci e per questo va ringraziato. L’ho rischiato perchè mancavano pochi minuti e ho detto: o la va o la spacca: lui ha un cilindro da cui può tirare fuori qualsiasi giocata“. Così, rispondendo a una specifica domana, Ranieri spiega la sua decisione di far entrare ‘La Joya’ a tre minuti dalla fine del match contro il Napoli. “Non volevo rischiarlo ma lui non sentiva niente da ieri, e gli ho detto di entrare e fare attenzione – spiega il tecnico della Roma -. Gli ho detto ‘fai quello che puoi e non rischiare oltre il lecito’. Perché io preferisco avere un giocatore una settimana dopo, ma non che mi si faccia male. Lui mi ha assicurato che stava bene. Allora all’ultimo ho provato a tentare qualcosa. Già oggi a fine partita ha fatto l’allenamento. Sta bene, ora vediamo a Londra per il Tottenham”.