Tempo di lettura: 2 minuti

Rissa a colpi di cocci di vetro e aste d’ombrellone ieri sulla spiaggia della Rotonda Diaz a Napoli. Ne riferisce il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Alle ore 16 – osserva – un gruppo di ragazzi si è reso protagonista di una rissa in acqua aggredendo a pugni un altro individuo. Quest’ultimo ha cercato di utilizzare un’asta di ombrellone e bottiglie di vetro per vendicarsi. Lo hanno segnalato alcuni bagnanti che hanno assistito alla scena inviando anche alcune foto.
La presenza frequente di questi soggetti particolarmente aggressivi – sottolinea Borrelli – rende la spiaggia della rotonda Diaz impraticabile. Occorrerebbe un servizio mirato di forze dell’ordine in borghese per identificare questi delinquenti e allontanarli”.
Da anni – ricorda – ci battiamo per garantire la piena fruibilità a cittadini e turisti delle poche spiagge libere cittadine. Proprio al lido Mappatella siamo riusciti ad ottenere grazie al comune servizi essenziali come le docce, i bagni pubblici e le passerelle per i disabili motori. Tuttavia proprio dopo il blitz dei carabinieri di mercoledì contro gli abusivi, con tanto di sequestri e denunce, si sono ripresentate le stesse dinamiche. Prova evidente che una serie di soggetti appartenenti ai clan hanno preso di mira questa spiaggia per imporre la loro legge fatta di violenza e illegalità. Non consentiremo a un manipolo di violenti e agli abusivi di compromettere quanto di buono fatto finora. La presenza delle forze dell’ordine è indispensabile per tutelare la sicurezza dei bagnanti e porre fine alle attività illecite che quotidianamente avvengono in questo arenile. Abbiamo inviato le immagini alle autorità per identificare e denunciare i protagonisti di questa vergognosa rissa. Purtroppo – conclude Borrelli – si stanno moltiplicando le violenze nelle spiagge pubbliche che in alcun modo devono diventare dei ring come purtroppo già accaduto a Ercolano, Varcaturo, Bacoli e in diverse altre spiagge di Napoli e provincia. Serve anche la collaborazione dei cittadini che, quando denunciano, riescono a dare un contributo fondamentale ad identificare i protagonisti delle violenze, come accaduto proprio ad Ercolano”.

Foto tratta dal profilo dell’onorevole Borrelli