Napoli – Chiusa la lunga stagione di ospedale Covid, riapre il Loreto Mare di Napoli e mette a disposizione 112 posti letto, entrando a far parte dell’orbita dell’ospedale San Paolo. Questa la decisione resa ufficiale oggi, dopo una serie di riunioni, dall’Asl Napoli 1 diretta da Ciro Verdoliva che gestisce i due ospedali. L’ospedale riaprirà con il nuovo assetto entro la fine di questo mese. Non avrà però ancora il pronto soccorso che resta chiuso a causa, spiegano fonti della Asl, della mancanza di personale di emergenza. Resta la speranza di poter riaprire il pronto soccorso nel centro di Napoli in caso di assunzione di nuovi medici per l’emergenza. Il Loreto Mare al momento avrà 28 posti di medicina generale, 10 di oncologia, 10 di terapia intensiva, 28 per lungodegenti, 20 di pediatria, 16 per l’ematologia. In particolare i 20 posti per pediatria erano stati programmati una parte all’Ospedale del Mare e il resto al San Giovanni Bosco e ora invece saranno riuniti al Loreto Mare. La nuova configurazione è stata decisa per riattivare l’ospedale dopo l’emergenza Covid.
“I nuovi venti posti del Loreto Mare di pediatria sono una buona notizia per il Santobono, è importante avere una cura per i bambini nel centro di Napoli e noi siamo pronti nei collegamenti con le nuove tecnologie se servissero delle consulenze specialistiche“. Così Rodolfo Conenna, direttore generale dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, commenta con favore la prossima riapertura del Loreto Mare con venti posti nel reparto pediatrico. “E’ importante – spiega Conenna – che ci sia una forte assistenza pediatrica nel centro storico della città dando anche la possibilità al Santobono di essere più libero per emergenze minori. Speriamo che possano avere nel reparto una piena funzionalità prima dell’inverno quando abbiamo i picchi. Noi siamo pronti a collaborare con sistemi di telemedicina e di teleconsulto per non spostare i bambini grazie agli strumenti moderni“. Il Santobono sta anche per lanciare un nuovo concorso per otto posti nell’ospedale pediatrico e la messa a punto di una lista di professionisti idonei da cui potranno attingere anche altri ospedali cittadini come il Loreto Mare.