Riapre a Frattamaggiore il centro “Il Cantiere”, un ex padiglione scolastico inutilizzato diventa un polo educativo: aula studio, corsi di lingua, laboratori d’arte e spazio ascolto
In occasione dell’inaugurazione ufficiale, Giovedì 12 Dicembre 2024 alle ore 10.30 è in programma il convegno “Beni comuni per contrastare la povertà educativa”
Interverranno, tra gli altri: Lucia Fortini, assessore all’Istruzione Regione Campania; Patrizia Piscitelli, referente impresa sociale Con i Bambini; Giovanni Campagnoli, presidente Fondazione Riusiamo l’Italia; Cinzia Festa, coordinatrice area educativa Cantiere Giovani; Marco Antonio Del Prete, sindaco di Frattamaggiore;
Affrontare il tema della povertà educativa, particolarmente grave nell’area a Nord di Napoli, attraverso il riutilizzo di spazi e strutture abbandonate. È questo il focus del convegno in programma giovedì 12 dicembre alle ore 10:30 a Frattamaggiore (Napoli), presso “Il Cantiere” (Traversa XXXI Maggio, 20), che riapre ufficialmente proprio in un luogo abbandonato e adesso riqualificato. Un padiglione in disuso dell’Istituto Comprensivo Frattamaggiore 3 G. Genoino.
L’incontro, organizzato da Cantiere Giovani (organizzazione non-profit nata nel 2001, attiva principalmente tra Napoli e Caserta), affronta il tema del recupero e del riutilizzo degli spazi pubblici in disuso e la loro trasformazione in risorse per la comunità. Promuovendo, innanzitutto, azioni di prevenzione e contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, che a Napoli Nord raggiunge livelli allarmanti.
Un esempio concreto di questa strategia è il progetto “Il Cantiere – piattaforma di cooperazione e contaminazioni”, selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il Contrasto della povertà educativa: un ex padiglione scolastico inutilizzato, trasformato in polo educativo con attività per minori, giovani e stranieri.
Nella struttura riqualificata e donata nuovamente al territorio sono già in programma corsi di lingua, laboratori d’arte, musica e cinema, un’aula studio e uno spazio d’ascolto, oltre a diverse attività di promozione della cittadinanza attiva e del volontariato. Uno spazio vivo che accoglie i bisogni della comunità attraverso la programmazione di attività e servizi formativi.
All’incontro del 12 dicembre, moderato dalla giornalista Chiara Sgreccia, che inaugura le attività del centro Il Cantiere, parteciperanno rappresentanti della sfera istituzionale, sociale e scolastica. Interverranno: Giovanni Campagnoli, presidente della Fondazione Riusiamo l’Italia, Patrizia Piscitelli, referente per le attività istituzionali dell’Impresa Sociale “Con I Bambini”, Cinzia Festa, coordinatrice Area Educativa di Cantiere Giovani, Pier Paolo Inserra, esperto di politiche sociali e giovanili, Franco Iannucci, portavoce della Rete CSL e Pasqualino Costanzo, direttore di Cantiere Giovani. Concluderà gli interventi, l’assessore all’Istruzione e Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania, Lucia Fortini. All’incontro parteciperanno anche il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete e Angela Cecere, dirigente scolastico dell’ IC Frattamaggiore 3 G. Genoino.
«Trasformare spazi abbandonati in luoghi di aggregazione e formazione, offre ai ragazzi opportunità per il loro futuro, soprattutto in aree con enormi bisogni inespressi» dichiara Pasqualino Costanzo, direttore di Cantiere Giovani. «Crediamo che il recupero dei beni comuni sia un’ottima risorsa nel contrasto alla povertà educativa, perché offre alla comunità momenti di crescita e condivisione».
Attualmente Cantiere Giovani ha attivi vari servizi socio-educativi e culturali presso diverse strutture recuperate e riqualificate grazie all’azione sinergica tra comuni dell’area nord di Napoli e istituti scolastici. Come i centri polifunzionali per minori nelle ex-case custode delle Scuole a Frattamaggiore, Frattaminore e Casandrino.
Con la Rete CSL Coordinamento per lo Sviluppo Locale (che conta circa 50 realtà del terzo settore, compresa Cantiere Giovani) sono stati realizzati interventi significativi nel giardino, nella biblioteca e in uno spazio educativo del Palazzo Mastrilli a Cardito. Un polo educativo e culturale nel l’ex municipio di Atella a Sant’Arpino, la biblioteca a Casoria e i servizi di accoglienza e orientamento per migranti al Centro Astalli Sud a Grumo Nevano.