Tempo di lettura: 5 minuti

Napoli – Le persone hanno paura per l’abolizione del reddito di cittadinanza, per il fatto che tutti i prezzi stanno aumentando, al supermercato, in farmacia mentre loro hanno sempre gli stessi stipendi e le stesse pensioni che dobbiamo aumentare, indicizzare. E poi c’è il tema delle bollette, per cui dobbiamo intervenire. Se non facciamo subito un decreto che taglia le bollette o le imprese chiuderanno o le famiglie andranno al buio”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, nel quartiere di Pianura a Napoli.
Quindi, è molto importante questo intervento del decreto taglia bollette che proponiamo. E il vero voto utile è quello alla coalizione che può battere la Meloni, che vuole abolire il reddito, togliere i soldi al Sud. E dobbiamo resistere come Sud perché questo è un momento fondamentale da questo punto di vista”.

Votare oggi per Conte significa sostanzialmente prendere un voto e darlo alla Meloni. Votare per noi significa battere l’altra coalizione che è quella di destra.
Purtroppo la legge elettorale non l’ho fatta io e non l’ho neanche votata. Però servono le coalizioni per vincere contro quelli là. E noi possiamo ancora vincere con un voto utile a Impegno Civico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio nel quartiere napoletano di Pianura.

Il Patto per Napoli, il Pnrr, tutte le proposte che abbiamo fatto in questi anni servivano a creare le condizioni affinché ci fosse sviluppo e i giovani del Sud rimanessero qui. In alcuni casi abbiamo fatto dei passi in avanti, il tema oggi che porta una vera grande paura, è che adesso abbiamo una coalizione di destra che passa il tempo a litigare e, quando si trova d’accordo, si trova d’accordo sul togliere i soldi al Sud”. Lo ha detto il ministro degli esteri e leader di Impegno Civico Luigi Di Maio a Napoli.
L’autonomia differenziata, un ministero a Milano – ha aggiunto – la riapertura del Pnrr e del Patto per Napoli, stanno bloccando i fondi di sviluppo e coesione per il Sud, io credo che bisognerà organizzare in particolare sull’autonomia e sui temi del Pnrr e del Fsc una resistenza intellettuale del Sud.
Qui il tema vero è che questa parte del Paese si deve preparare a un sacco da parte della destra se la destra va al governo. Per questo dobbiamo lavorare per non farcela andare”.

La coalizione progressista sicuramente non sta litigando, ma io vedo che in questo momento nella coalizione di destra ci sono solo litigi e mi preoccupa molto il fatto che per esempio loro non abbiano un piano per il gas”. Lo ha detto il ministro degli esteri e leader di Impegno Civico Luigi Di Maio a Napoli, parlando anche del litigio tra Carlo Calenda e Giuseppe Conte: “Penso che sia il voto a Calenda-Renzi che a Conte – ha detto – sia un voto che favorisce la Meloni. Poi è chiaro che si può pure scegliere di favorire la Meloni”.
“Noi abbiamo un piano – ha detto tornando sul problema del costo del gas – che passa dal tetto massimo al prezzo del gas, al decreto taglia bollette e azzeramento dell’Iva. Loro non hanno un piano sull’energia e passeranno il tempo a litigare innanzitutto sulla politica estera legata all’energia, e poi anche su quali misure adottare per risolvere il problema. Quindi sicuramente se gli italiani vedono coalizioni che litigano o forze politiche che litigano al loro interno non vanno proprio a votare”.

Siamo molto contenti del miracolo di San Gennaro questa mattina, è un ottimo auspicio per la città e per il grande calore del popolo che si stringe intorno al Santo”. Lo ha detto il ministro degli esteri e leader di Impegno Civico Luigi Di Maio a Napoli, dopo lo scioglimento del sangue nel giorno del patrono della città.
Abbiamo assistito a una grande immagine della comunità napoletana – ha aggiunto – e auguro a Napoli il meglio attraverso lo scioglimento del sangue che apre un nuovo anno di prosperità e sicuramente con nuove sfide che come ha detto l’arcivescovo Battaglia parlando di temi fondamentali che riguardano la diseguaglianze sociale, la lotta criminalità e i temi del momento come la crisi energetica ed economica”.

In questi giorni dico al popolo napoletano che io sono stato quello che ha fatto il reddito di cittadinanza, il taglio dei parlamentari e dei vitalizi, chiedo loro fidatevi di me, continueremo ad andare avanti”. Lo ha detto il ministro degli esteri e leader di Impegno Civico Luigi Di Maio a Napoli commentando l’inizio dell’ultima settimana di campagna elettorale.
“Faremo – ha detto – il taglio delle bollette così come ho fatto il taglio dei parlamentari, faremo i mutui a zero anticipo per la casa per permettere ai giovani per accedere al mutuo senza anticipare un euro e dobbiamo azzerare l’Iva per i prodotti prima necessità come alimentari, farmaceutica, natalità. Datemi fiducia e realizzeremo il taglio delle bollette che aiuti le persone. Vedo negli occhi dei commercianti e famiglie oggi il terrore delle bollette, perché non sanno come pagare le bollette di settembre dopo quelle terribili che sono state le bollette di luglio e agosto”. Di Maio ha sottolineato anche che “sicuramente il reddito di cittadinanza – ha detto – è un tema divisivo ma il nostro dovere è di aiutare la gente, il reddito l’ho fatto e lo difendo si può dire che sia da migliorare ma dire di abolirla è una follia”.

“Io avevo lavorato sin dall’inizio per una coalizione più ampia possibile, perché il punto era fronteggiare quest’altra coalizione”. Lo ha detto il ministro degli esteri e leader di Impegno Civico Luigi Di Maio a Napoli parlando del no al M5S nella coalizione da parte del Pd e della fine in poche ore della coalizione con Azione. “Sono Conte e Calenda – ha detto Di Maio – che hanno deciso di isolarsi da soli e di correre da soli”.