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In un anno e 6 mesi i carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno accertato che è stato percepito indebitamente il reddito di cittadinanza per circa 15 milioni di euro che su base giornaliera (con riferimento ad un periodo che va da giugno 2021 al 6 ottobre 2022, ovvero 553 giorni) significano 26.488 euro intascati ogni 24 ore da chi non ne aveva diritto.

Insomma si tratta di 1.103 euro l’ora. Con la terza ondata di controlli la somma rilevata è di 2.962.551 euro. Ancora una volta i militari hanno analizzato il territorio in tre macro-aree: Napoli (con Pozzuoli, Monteruscello, Quarto, Monte di Procida, Bacoli, Ischia, Procida, ndr), comuni della provincia a Nord (area giuglianese compreso litorale, Castello di Cisterna e area a nord del Vesuvio, area maranese, Casoria e comuni limitrofi e area nolana) e sud (vesuviano lungo la costa, area di Torre Annunziata, Torre del Greco, Volla, Ercolano, Cercola, penisola sorrentina, Castellammare di Stabia e Capri). Nella città di Napoli il picco di irregolarità è stato accertato tra le municipalità 3, 4 e 6, ovvero nei quartieri Stella, San Carlo Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale, Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli.

I conti parlano di 731.973 euro intascati senza titolo. In provincia di Napoli il più alto numero di percettori senza titolo è stato accertato nel Comune di Acerra con 707.787,49 euro di benefici illeciti, poi Pomigliano con un buco di 316.336,30 euro. Seguono a ruota i dati di Giugliano in Campania (96.828,19 euro) e Arzano, con 55mila euro.