Tempo di lettura: 2 minuti

Secondo gli investigatori si sono finte clienti di una gioielleria per facilitare il raid di due rapinatori che armati di mitraglietta e pistola hanno razziato monili e preziosi per un valore di circa 250mila euro. Ma le due donne sono state bloccate dai carabinieri che ora sono sulle tracce dei malviventi. In manette sono finite due donne: una 26enne di Portici ed una 46enne di Napoli, incensurata. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri a Casoria, nel Napoletano, in via Alcide De Gasperi, all’orario di apertura dopo la pausa per il pranzo. Le due donne si presentano nel negozio – è questa la ricostruzione degli investigatori – dicendosi interessate ad alcuni gioielli, per un battesimo di un nipote e non importa il prezzo. Deve essere un regalo “importante“. Il dipendente mostra alcuni pezzi alle due clienti fino al momento in cui si sente distintamente un doppio colpo di clacson dall’esterno. Una delle due dice di dover controllare la propria auto in sosta sulla strada ma i carabinieri accerteranno che erano giunte a piedi. La donna che si era avviata verso la porta chiede al negoziante di sbloccare il meccanismo di sicurezza e rimane sull’uscio, guardando verso la strada. Rimane nello stesso punto – è questa la ricostruzione degli investigatori – per diversi secondi, guardandosi intorno e fissando l’auto dalla quale sarebbero usciti due rapinatori armati. I rapinatori sono dentro, uno armato di pistola, l’altro di mitraglietta. Aggrediscono il dipendente e riempiono un sacco con i gioielli facilmente recuperabili, anche spaccando alcune vetrine. Poi passano alla cassaforte, minacciando il gioielliere di aprirla per loro. L’altra, intanto rimane seduta. I rapinatori fuggono con un bottino di circa 250mila euro, attraversando la porta ancora mantenuta aperta da quella giovane acquirente. Non possono uscire perché la vittima arriva sull’uscio bloccando di fatto il passaggio. Intanto arrivano i carabinieri della stazione di Casoria. Ricostruiscono gli ultimi attimi e grazie alle testimonianze di alcune persone all’esterno e alla visione delle telecamere. Le due donne sono state arrestate. Continuano le indagini per rintracciare i due rapinatori e l’uomo che era alla guida dell’auto che li ha portati via.