Napoli – Se avesse due euro da buttar via, Claudio Ranieri punterebbe sulla Roma nella corsa scudetto. Sarebbe, però, una questione puramente di cuore, perché l’esperienza gli suggerisce di non osare tanto. Mourinho lo affascina, ma lo Special One è ancora dietro nelle gerarchie per poter puntare al tricolore. Il tecnico che ha portato sul tetto della Premier il “piccolo” Leicester, allora, preferisce spostare l’attenzione su una squadra guidata da un altro allenatore che conosce benissimo.
“Credo che il Napoli possa mettere a frutto l’esperienza negativa dell’ultima stagione quando lo buttò via in casa con squadre di minore qualità. Kvara è un giocatore strepitoso“, confida al Corriere dello Sport il 71enne tecnico, in attesa di una nuova avventura.
Stregato dal georgiano, Ranieri dice la sua in merito a chi paragona il numero 77 azzurro a Gigi Meroni, il “George Best” del Torino scomparso tragicamente a soli 24 anni. “Meroni le stesse cose le faceva a destra con i calzettoni abbassati“, ricorda l’allenatore romano, “Il ragazzo ha uno strappo sensazionale e una consapevolezza dei propri mezzi tale da consentirgli giocate rischiose ma efficaci“.
Khvicha Kvaratskhelia e non solo. Giacomo Raspadori ha brillato con la maglia azzurra della Nazionale, andato a segno sia contro l’Inghilterra che contro l’Ungheria. “Mi piace da morire. Un attaccante modernissimo, lega il gioco, parte da dietro, entra dentro l’area con i tempi giusti, ha il gol“, conclude Ranieri rispondendo alle domande di Ivan Zazzaroni, “Ho letto che per la moglie di Paolo Rossi somiglia a Pablito. La capisco. Io li trovo assai diversi. Se mi chiedi di azzardare un paragone, tecnico e tattico, ti dico che, pur se con caratteristiche fisiche differenti, Raspadori ha qualcosa di Thomas Müller“.