Dopo essere stato individuato dai carabinieri, grazie ai sistemi di videosorveglianza, si è consegnato alle forze dell’ordine accompagnato da un avvocato, l’uomo che ha noleggiato la vettura coinvolta all’alba di oggi nel grave incidente avvenuto in via Cavalleggeri, a Napoli, costato la vita una ragazza.
L’uomo, che potrebbe essere l’autista della vettura pirata, si trova ora sotto interrogatorio in caserma. Dopo essere stato contattato dai genitori, su consiglio dei militari, il presunto responsabile dell’incidente ha deciso di consegnarsi in un commissariato della città.
I carabinieri di Bagnoli, grazie alle immagini del sistemi di videosorveglianza della zona, sono riusciti a risalire alla targa e all’autonoleggio dove era stata prelevata la macchina. Così sono arrivati fino all’abitazione di del noleggiatore dove è stata trovata e prelevata la vettura sulla quale sono ora in corso i rilievi da parte della polizia municipale.
L’uomo non era in casa dove invece i carabinieri hanno trovato i genitori i quali l’hanno contattato dicendogli che i militari lo stavano cercando. Poco dopo l’uomo si è presentato con il suo avvocato in un commissariato della città.
Aggiornamento
Ha 29 anni il conducente del suv preso a noleggio che all’alba di oggi, a Napoli, in via Cavalleggeri, ha investito e ucciso una ragazza che stava per sostituire un’amica alla guida della Fiat Panda di sua proprietà.
Il giovane, sposato e con due figli, dopo il violento impatto si è dileguato ma è stato individuato dai carabinieri. Avvertito dai genitori, rintracciati dai carabinieri, ha quindi deciso di consegnarsi, accompagnato da un avvocato, nel commissariato di Secondigliano dal quale poi stato trasferito in una caserma dei carabinieri e lì sottoposto a interrogatorio. Secondo quanto si è appreso, il 29enne ha ammesso le sue responsabilità: a breve dovrebbe essere contestato l’omicidio stradale colposo aggravato dall’omissione di soccorso.
21enne investita e uccisa da un’auto pirata, è caccia al conducente del Suv