Il boato del Maradona annuncia che è cominciata una nuova stagione e che la scorsa, finalmente, è alle spalle. La prima di Antonio Conte vede di fronte i canarini del Modena, squadra di serie B, ma dalle alte ambizioni: la compagine di Pierpaolo Bisoli, arriva a Napoli con la testa libera, e con la voglia di fare bella figura.
Stadio che si è presentato piuttosto pieno nelle due curve, mentre nei due settori centrali, fra tribuna e distinti, c’è qualche spazio vuoto. Le due curve hanno ripreso ad incitare gli azzurri, i cori e le canzoni intonate, dall’inizio della partita, hanno ripulito il saluto contro il Lecce dello scorso campionato. Pieno e bello, colorato di gialloblù, il settore ospiti: 517 i tifosi presenti, ad incitare il Modena.
Napoli-Modena: azzurri prevedibili e col mal di gol, ci vogliono i rigori
La squadra di Conte è pesante e prevedibile, puntualmente gioca nella metà campo degli ospiti, ma non riesce a concludere a rete. Ci prova il Modena con due contropiedi, e con un tiro del napoletano Palumbo che trova la traversa. Il Napoli non ha il finalizzatore, il suo è un gioco ideale per un attaccante di peso – giro palla sulle fasce e tentativo di cross al centro – che faccia salire la squadra e che possa essere pericoloso di testa.
Alla lotteria dei calci di rigore, un rigore sbagliato da Cheddira e due per il Modena, grazie a due parate di Meret: il primo di Battistella, il secondo – decisivo per il passaggio del turno – tirato da Zaro. La prossima partita di Coppa Italia sarà contro la vincente fra Parma e Palermo che si giocherà domani alle ore 18. Il portiere friulano, alla settima stagione con la maglia del Napoli, è indubbiamente il migliore in campo, in una partita che va’ studiata bene dallo staff di mister Antonio Conte e da quello del direttore Giovanni Manna.