NAPOLI – Oggi, con il primo grande caldo della stagione, saranno stati pochi i napoletani che non hanno cercato un pò di refrigerio dal sole. Un pò d’ombra, magari sotto a un albero. E molti saranno stati quelli delusi: trovare ristoro sotto una pianta di alto fusto in città si rivela quasi sempre un miraggio. E poco consola, con le temperature che hanno già superato i 30 gradi, il fatto che questo non sia un problema solo di Napoli.
Tant’è che il Ministero della Transizione Ecologica ha pubblicato i bandi per la forestazione di tutte e 14 le Città metropolitane italiane. E proprio oggi ne ha prorogato i termini di 2 settimane rispetto all’iniziale deadline del 24 maggio perchè punta a piantare 6,6 milioni di alberi entro il 2024.
Ma Napoli da che posizione parte nella classifica della percentuale di suolo delle Città metropolitane occupata da piante di alto fusto?
Su 14 concorrenti, il capoluogo partenopeo occupa il nono posto.
La Città metropolitana più green d’Italia, secondo i dati del Ministero, è quella di Genova: vede ben il 72% del suo territorio ricoperto da alberi. Segue Firenze con il 58%. Completa il podio Reggio Calabria col 48%.
Di seguito, si piazzano Messina (45%), Roma (37%), Bari e Torino col 35%, Cagliari col 34% e, finalmente, Napoli che, assieme a Bologna, ha solo il 30% del suo territorio occupato dalle piante.
Peggio fanno solo Catania (col 29%), Palermo (22%), Milano con l’11% e Venezia, che chiude con un misero 4%.
Ad ogni modo: un pò tutti si stanno dando da fare. Milano e provincia, ad esempio, da sole stanno piantando 3 milioni di nuovi alberi.
E Napoli? Risponde l’assessore al Verde di Palazzo San Giacomo, Vincenzo Santagada:
“Con l’assessore all’urbanistica Laura Lieto, stiamo lavorando a un progetto che mira a piantare nell’area della Città metropolitana (Napoli e provincia, quindi), entro la prima data di scadenza prevista dal bando, il 10 dicembre 2022, 240.000 piante e oltre 800.000 in totale. L’obiettivo dovrebbe essere quello di avere 1000 piante per ettaro”.
Ad oggi, si calcola che per 100 napoletani ci siano solo 6 alberi. Se il rapporto sarà riequilibrato, magari salterà agli occhi, oltre che nella stagione più calda scongiurando miraggi, anche nei posti più iconici della città che hanno perso la loro cornice verde: vedi Posillipo o la Villa comunale, e poi pianta.