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NAPOLI – Questa mattina, il presidente della Camera Roberto Fico, d’intesa con il presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, lunedì 24 gennaio alle ore 15 per eleggere il nuovo presidente della Repubblica.

Dalla Campania, quindi, chi partirà alla volta di Roma? I grandi elettori saranno eletti nell’aula del Centro Direzionale tra giusto una settimana: l’11 gennaio.

In tutto, come prevede la Costituzione, saranno 3.

Un posto è prenotato dal Governatore Vincenzo De Luca. Per gli altri due ci sono 5 nomi in campo: quello del presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, anch’egli in quota Pd; quello di Stefano Caldoro, leader dell’opposizione di centrodestra, avendo lui sfidato nel 2020 De Luca da candidato Governatore in quota Forza Italia; quello, sebbene più defilato, di Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia; e quello di Valeria Ciarambino, leader dell’altra opposizione a De Luca, quella del Movimento 5 Stelle.

Per quanto riguarda il quinto nome, nelle scorse settimane, si era parlato anche della possibilità di eleggere il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi come grande elettore per il successore di Sergio Mattarella. Ma nella corsa verso la grande elezione, l’ex ministro parte senza i favori del pronostico.

Decisivo, naturalmente, sarà quale tipo di accordo politico si raggiungerà in questi giorni. Ma anche l’andamento del Covid, che sta colpendo diversi consiglieri ed è destinato ad influire sulla modalità di voto: alla fine, potrebbe anche non essere per forza in presenza. Nè a scrutinio segreto (lo statuto non lo vieta).

A tal proposito, il centrodestra, con una nota firmata da Stefano Caldoro, Annarita Patriarca, Giampiero Zinzi (Lega) e Michele Schiano di Visconti (Fdi) chiede espressamente che possa essere compiuto anche da remoto e con voto palese. E soprattutto che, quando ci sarà da votare il rappresentante della minoranza consiliare, la maggioranza di centrosinistra si astenga.

La triade più probabile, ad oggi, rimane quindi quella composta da De Luca, Oliviero e uno tra la Ciarambino e Caldoro.

L’ultima volta, nel 2015, per la elezione di Mattarella, i grandi elettori campani furono Stefano Caldoro (all’epoca Governatore eletto con Forza Italia), Pietro Foglia (consigliere del Nuovo Centrodestra) e Raffaele Topo del Pd.