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La peculiarità di questo progetto è l’incontro tra il pubblico e il privato che si realizza perchè si sono create le condizioni necessarie di sicurezza e di vigilanza. Qui, infatti, nei mesi scorsi abbiamo disposto un assetto di vigilanza, un dispositivo particolare non solo sulla piazza, ma anche dentro la stazione e nelle zone limitrofe”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, in occasione della presentazione del progetto di co-gestione degli spazi pubblici urbani in piazza Garibaldi. Il prefetto ha evidenziato che “c’è tanto da fare e ci saranno alcune ulteriori interlocuzioni con il Comune ma la strada è tracciata e c’è grande sensibilità anche da parte della cittadinanza che avverte che qui c’è stato davvero un cambiamento”.   “Oggi – ha aggiunto – questa plastica visione dei tanti livelli istituzionali presenti dimostra che insieme si può fare tanto”. 
“Qui da una parte c’è la necessità di mettere in sicurezza le strade e dall’altra c’è anche un tema di educazione alla sicurezza stradale da parte degli utenti e questo è un percorso culturale che deve partire già dalle scuole medie e che può dare frutti per i futuri automobilisti”. Così il prefetto di Napoli, Michele di Bari, in relazione al tema della sicurezza sulle strade cittadine, scenario negli ultimi mesi di diversi incidenti mortali a danno di pedoni. “Una serie di attività infrastrutturali si sono già realizzate – ha aggiunto – c’è un programma di messa in sicurezza da parte degli enti proprietari delle strade anche su suggerimento dell’Ansfisa, l’Agenzia del ministero dei Trasporti. Credo che questo sia il terreno su cui tutti dobbiamo lavorare”. Il prefetto ha ricordato che alcuni giorni fa si è nuovamente riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per discutere il tema, riunione allargata anche all’Aci.