E’ programmato per sabato 18 marzo 2023 alle ore 21.00 (in replica domenica 19), negli spazi del Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli, il debutto di Andar per misteri…e dolci segreti, nuovo spettacolo di Annamaria Russo, che vedrà protagonisti in scena Rosaria De Cicco, Marianita Carfora, Sonia De Rosa, Andrea De Rosa, Marco Palumbo e Gennaro Monti, che ne firma anche le musiche.
Presentato e promosso dallo stesso palcoscenico partenopeo, questo spettacolo rappresenta un altro tassello del progetto di recupero della memoria storica della nostra città, che, da anni, la sala di Piazza San Domenico s’impegna a portare avanti
Napoli è una città che nasce sotto il segno dell’amore eretta sul sepolcro di una sirena colpita a morte nell’orgoglio da un uomo altero. Terra leggendaria con una geografia disegnata dall’amore, la nostra città, nella storia e nella favolistica si conferma, nei secoli, culla delle grandi magie figlie della passione.
Al romanticismo e alla passione sembrano incapaci di sottrarsi perfino i dolci fragranti dai profumi speziati, che all’alba invadono i vicoli e le piazze. Dietro ogni delizia nostrana ci sono storie struggenti o crudeli, consumate nella cornice nobile o popolare di Partenope magica.
«La voglia di raccogliere e custodire gelosamente le parole – sottolinea Annamaria Russo – le voci e gli odori sedimentati nei secoli tra vicoli, piazze e palazzi, il desiderio di riscattare dall’oblio la teoria infinita di accenti e suggestioni che rendono unica la città di Partenope, ha dato l’avvio, anni fa, ad uno dei progetti ai quali siamo più legati, e che oggi si arricchisce di un nuovo capitolo: dare voce e corpo alla memoria attraverso il teatro»
A Napoli non c’è personaggio, via o storia che non sia impastata con un pizzico di incredibile. A quest’aura di magia che spira nella memoria storica della nostra città non sfuggono nemmeno le preparazioni dolciarie di cui i napoletani rivendicano orgogliosi la paternità.
Rimettere insieme racconti di un passato lontano, quelli impastati con la magia e la storia, con la saggezza e la superstizione, rappresenta una preziosa eredità, un tesoro che rischia di perdersi. Una parola dopo l’altra, un brivido dopo l’altro, le storie, le mille storie di ieri, quelle mai scritte, quelle che per secoli di casa in casa, di nonna in nonna, si sono conservate integre e inossidabili, stanno scomparendo, e con loro un pezzo di passato, il senso d’identità e di appartenenza.
Sono storie fantastiche scritte con i profumi, i mille profumi di Napoli per un libro che vorremmo non si smetterebbe mai di leggere.