Napoli – “Se la prossima rotta è verso l’est e il Mar Nero? Non annunciamo le nostre rotte. In questi giorni siamo qui a Napoli”. Così l’ammiraglio Gavin Duff, comandante della portaerei americana Truman in rada nel Golfo di Napoli, risponde ad alcuni giornalisti a bordo della grande nave Usa, in servizio da 24 anni.
La portaerei, che imbarca 50 aerei, è sempre pronta a entrare in azione, come spiega il comandante: “a bordo – dice – siamo sempre in attività, facciamo esercitazioni molto impegnative, perché sappiamo di dover essere sempre pronti a rispondere al meglio alle chiamate dei vertici della Marina”.
La nave Truman sarà nel Golfo di Napoli fino a sabato mattina, quando è prevista la sua partenza.
“Siamo nel Mediterraneo dove abbiamo lavorato e lavoriamo nell’ambito della nostra alleanza con i Paesi europei“, un’alleanza “che è di grande importanza, come ha dimostrato anche l’ottima cooperazione in mare con la portaerei della Marina militare italiana Cavour”. Lo ha detto l’ammiraglio Gavin Duff, comandante della portaerei americana Truman in rada nel Golfo di Napoli nella sua seconda tappa italiana, dopo quella di fine aprile a Trieste.
Un periodo sulle coste italiane che ha visto la portaerei Usa cooperare con la Marina italiana e, in particolare, con l’ammiraglia della flotta, la nave Cavour: “E’ stato un lavoro molto importante – spiega Duff – che abbiamo svolto insieme.
Cooperare con la nave italiana nel Mediterraneo ci ha dato ancora una volta la sensazione della forza dell’alleanza”.
Aerei ed elicotteri sempre pronti a bordo, ma anche un po’ di svago per i marinai americani nei momenti liberi: “Stiamo visitando l’Italia – conferma Duff – nel nostro tempo libero, siamo stati a Trieste e ora ci piace stare qualche giorno qui anche per apprezzare Napoli, la costiera amalfitana, le isole”.