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L’incontro avuto col direttore del coordinamento metropolitano di Napoli, Roberto Bafundi, apre spiragli importanti per i marittimi che si sono visti negare il riconoscimento dell’indennità temporanea per inidoneità all’imbarco conseguente a malattia. Il direttore s’è detto disponibile a verificare quanto prima se residuano delle pratiche inevase, ovviamente sempre nel perimetro della liceità delle richieste. E parlo di “liceità”, perché purtroppo si registrano numerosi casi di truffe che macchiano l’onore e la dignità professionale di tutti i marittimi onesti. Pertanto, il mio sostegno va anche ai medici di base su cui ricade l’onere di scovare quelli che Molìere definì ‘i malati immaginari’. Analogamente, ho attenzionato una problematica sottoposta dal movimento dei lavoratori stagionali dell’isola d’Ischia che lamentavano diverse pratiche inps bloccate.

Anche in questo caso, il direttore ha confermato massima disponibilità ad approfondire lo stato dell’arte, aggiungendo che l’INPS – di concerto con alcune Amministrazioni ischitane – è anche intenzionata ad aprire una nuova sede sull’isola che possa prendere in carico le pratiche degli invalidi, evitando loro continui spostamenti a Pozzuoli. Continuerò a seguire da vicino queste criticità, consapevole che è nostro compito dare seguito, concretamente, alle richieste che provengono dai territori”. Così in una nota l’Onorevole Alessandro Caramiello.