“Mentre Napoli soffoca tra le polveri sottili, il sindaco Gaetano Manfredi ci propone misure che non affrontano il cuore del problema – dichiara la consigliera regionale indipendente Marì Muscarà, commentando con tono critico e sarcastico le recenti decisioni del primo cittadino per arginare l’inquinamento atmosferico.
“L’ordinanza di Manfredi che vieta di tenere il motore delle auto acceso in sosta sembra voler colpire il cittadino medio, dimenticando che ogni aereo che sorvola il centro storico di Napoli è pari a 1.000 auto diesel accese, quando ci sono 250 aerei in media quotidianamente che sorvolano la città, ed è come avere 250.000 auto diesel al massimo delle emissioni in pieno centro città – continua Muscarà, sottolineando l’assurdità di misure che, secondo lei, ignorano le vere fonti dell’inquinamento -. Manfredi (con l’assessore Santagada) fa un’ordinanza che in realtà è già una legge del codice della strada al livello nazionale, con tanto di pena. Napoli ha 61 auto ogni 100 abitanti, e meno del 30% sono diesel. Anche con questo numero, non tutte le auto sono accese contemporaneamente. Eppure, il traffico aereo e navale, che rappresenta almeno il 40% delle emissioni di PM assassine, viene lasciato senza controlli! Questo è un insulto alla salute dei cittadini napoletani, ‘prendendoli anche in giro’ – aggiunge la consigliera.
Muscarà non risparmia critiche anche al trasporto pubblico: “Abbiamo solo 2.000 taxi per milioni di utenti tra cittadini e turisti all’anno e mentre i napoletani si ammalano e muoiono in eccesso, i turisti aumentano senza mezzi di trasporto adeguati. Questa è la verità mortale”. In riferimento al superamento dei 35 giorni di sforamenti del limite di emissioni di PM10 segnalato dall’Arpac, Muscarà prosegue: “Ogni anno assistiamo agli stessi provvedimenti tappabuchi, che non fanno altro che mettere un cerotto su una ferita da arma da fuoco. Dove sono i piani strutturati? Dov’è la volontà politica di coinvolgere esperti veri, invece di piegarsi alle lobby del turismo e dei trasporti? Continuare a replicare vecchie ordinanze non risolverà nulla! Sembra strano anche che dalla tabella al Museo Nazionale siano stati raggiunti 9 giorni di sforamento, quando a pochi passi se ne registrano 35. Concludendo, la consigliera lancia una stoccata finale: “Manfredi continua a favoleggiare sull’aeroporto più ‘bello del mondo’, mentre Napoli soffoca. Quando questo governo locale si dimetterà, sarà sempre troppo tardi!”.