E’ un susseguirsi di prestigi e il percorso dell’opera “Dialoghi con Amin” dello scrittore napoletano Giovanni Ibello. Dalla sua pubblicazione, con il battesimo di Milo De Angelis e l’inserimento nella prestigiosa collana “Crocetti- Idee editoriali Feltrinelli”, al Premio Lerici Pea Golfo dei Poeti, assegnato all’autore a Genova lo scorso 9 giugno. Si tratta di un riconoscimento letterario per la poesia, articolato in sezioni. E’ stato fondato da Renato Righetti, Giovanni Petronilli e Marco Carpena, tra il 1952 ed il 1954. Più tardi si aggiungerà Enrico Pea, poeta, scrittore, drammaturgo e impresario italiano, da cui il premio ha preso il nome. Ibello è stato premiato per i suoi “Dialoghi” nella sezione Premio Edito, portando in Campania l’onore di aver ricevuto uno dei riconoscimenti letterari di poesia più antichi d’Italia. Il Lerici Pea Golfo dei Poeti è, unitamente al Premio Letterario Viareggio Rèpaci e, da quest’anno, al Premio Strega, uno dei più importanti della nazione. Nel 2017 lo stesso Milo De Angelis, padrino dell’opera Ibelliana, si è aggiudicato il “Premio alla carriera” del LericiPea.
L’opera dell’autore napoletano, resa disponibile in tutte le migliori librerie ed anche online dallo scorso novembre, si sta imponendo sul panorama letterario italiano ricevendo apprezzamenti da riviste di poesia e da giornali e magazine specializzati nel settore.
Dopo otto mesi dalla sua venuta “al mondo” “Dialoghi con Amin” scavalca i confini regionali per introdursi in una competizione tra le più prestigiose in Italia, aggiudicandosi la vittoria in una sezione del “premio più antico d’Europa” (citazione di Francesco Napoli) che ha visto sempre grandi nomi alla ribalta.
La giuria ha voluto scommettere sull’autore napoletano e sulla sua raccolta, intravedendo nella sua penna i connotati che la destinano a diventare un grande opera letteraria.