Napoli – “Una procedura complessa, con scadenze contingentate e requisiti stringenti“. Così l’assessore all’Istruzione, Mia Filippone, ha descritto, informa una nota, “l’iter di candidatura delle scuole comunali ai fondi del Pnrr durante la riunione della Commissione Istruzione e Famiglia, presieduta da Aniello Esposito”. In merito ai criteri per individuare le scuole, l’assessore Filippone, intervenuto con il responsabile del Servizio Scuole, ha evidenziato come la scelta abbia risposto a criteri tecnici e, tenendo anche conto degli interventi già realizzati con i fondi del “Patto per Napoli” sono state individuate, d’intesa con le Municipalità, 60 scuole da candidare. Si è discusso anche della scuola di via Rotondella ai Camaldoli. L’assessorato sta dialogando con la Sovrintendenza e con il Servizio Patrimonio per le “opportune verifiche”. Oltre al vincolo paesaggistico segnalato dalla Sovrintendenza, vi è nell’area anche un forte rischio idrogeologico, che fu già segnalato nel 2010 dalla ditta che eseguì i lavori. Nel corso del dibattito, il consigliere Carlo Migliaccio (Insieme per Napoli Mediterranea) ha evidenziato la necessità che si trovi per la scuola di via Rotondella una soluzione in grado di tutelare le famiglie che vivono in quell’area. Per Sergio D’Angelo (Napoli Solidale-Europa Verde) è necessario fare in modo che nei prossimi mesi tutte le scuole comunali rispettino i requisiti richiesti dagli avvisi, in vista dei bandi che in futuro metteranno a disposizione fondi ulteriori.
Pnrr per le scuole, Filippone in Commissione Istruzione
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