Fine luglio del 1979. Pino Daniele viene a sapere che è appena diventato papà di un maschietto mentre è a Termoli (Campobasso) per un concerto. A raccontare l’aneddoto è lo stesso Alessandro, secondogenito del cantautore scomparso nel 2015, nel suo libro appena pubblicato e dedicato alla vita del padre (nei giorni scorsi è stato presentato a Milano e domani, primo dicembre, sarà presentato a Napoli).
Uscendo di casa Pino Daniele – è il racconto nel libro – disse scherzando alla moglie: “Mi raccomando, non partorire ancora. Aspetta che torniamo!”. Quel pomeriggio, era il 29 luglio, venne alla luce Alessandro Daniele: “Al termine delle prove a Termoli Pino si allontanò per telefonare, come di consueto, a casa. Al suo ritorno sul palco annunciò emozionato e felice ai suoi musicisti di essere appena diventato papà di un maschietto”. Nel libro viene raccontato anche del grande amore del cantautore per le isole Tremiti (Foggia). “Erano per papà un luogo di pace, un luogo incontaminato – scrive il figlio -, senza rumori, senza caos. Un posto perfetto dove fermarsi e riposarsi dalle fatiche di un lungo lavoro”. Pino Daniele ci andò la prima volta invitato da Lucio Dalla nella sua casa. “Eravamo felici di ritrovarci la mattina presto al porto di Termoli per prendere la motonave”, ricorda ancora il figlio. Nel libro le Tremiti sono protagoniste in diverse pagine, tra aneddoti e ricordi di famiglia. “Ci tornavamo spesso, anche in pieno inverno – ricostruisce Alessandro Daniele -. Quei luoghi erano per lui luoghi del sud dove ritrovava i colori della sua gente”. In quel periodo, era il 1984, Pino Daniele pubblico l’album “Musicante” che in parte è stato scritto proprio sulle isole di fronte al Molise e anche la foto di copertina fu scattata in un campo di cipolle selvatiche delle Tremiti.