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Ambientalisti contro la decisione del Comune di Ercolano (Napoli) di abbattere pini secolari ad alto fusto. In una nota l’Associazione Nazionale Energia e Ambiente segnala che il Comune della Città degli Scavi ha appena appaltato l’abbattimento di cinquantaquattro pini marittimi di alto fusto sulla via Benedetto Cozzolino con la ‘giustificazione’ che le radici deformano il manto stradale. “Ci siamo opposti perché il problema delle radici su strada può essere risolto senza tagliare l’albero” spiega il presidente di A.N.E.A. Alberto Alba.Possono essere livellate le radici superficiali e rifatto il manto stradale come previsto dalle normative”.
Tempo fa l’associazione aveva puntato il dito contro gli abbattimenti di alberi nelle zone di via Doglie, in Corso Resina e nella villa comunale.
A.N.E.A. fa notare che, proprio a causa del cambiamento climatico, gli alberi diventano sempre più preziosi e indispensabili per mantenere le temperature più accettabili nelle torride estati.
Sul punto il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, dice: “La città di Ercolano, da quando sono sindaco, ha abbassato del 70% l’emissione in atmosfera grazie alla riqualificazione della pubblica illuminazione, cosa che non è avvenuta in nessun territorio della città metropolitana di Napoli. A dimostrazione della grande attenzione che abbiamo per l’ambiente. Ma davanti ad una relazione di un agronomo che certifica la pericolosità e il rischio che questi alberi possono cadere, è mio dovere garantire l’incolumità delle persone e firmare l’ordinanza.
Intanto giovedì prossimo incontreremo i responsabili dell’associazione insieme ai vertici della Forestale e al dirigente comunale”.