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Napoli – Arte, fede e religiosità popolare ad Acerra. Sono i temi della mostra antologica del pittore Cuono Gaglione ospitata presso il Museo Diocesano in Piazza Duomo da domani al primo maggio 2022. In venticinque dipinti, realizzati negli ultimi venti anni, sono raffigurati e narrati i momenti più significativi della storia religiosa cittadina e del folklore acerrano.

Nell’aula della Chiesa del Corpus Domini, sede del museo, sono raccolte le opere che raffigurano i quadri della Passione di Gesù, così come viene vissuta durante la sacra rappresentazione itinerante del Venerdì Santo, quest’anno riproposta dopo la sospensione per la pandemia. Culmine di questa sala è un Crocifisso ligneo del XVIII secolo appartenete alla Cattedrale, scolpito e dorato, e posto sull’altare maggiore, che insieme alla veste ricamata a filo d’oro della Madonna Addolorata, lega il sacrificio della Croce al sacrificio dell’altare. Il prezioso libro del Salterium romanum del XVIII secolo, aperto sull’antico canto dello Stabat Mater, rimanda alla Vergine Maria sotto la Croce. Nella sagrestia trova spazio il dipinto dedicato ai santi protettori della città, invocati in particolare a difesa dell’ambiente e dell’agricoltura.

Dall’azione pastorale del vescovo Antonio Di Donna e dalla «Laudato si’», enciclica di papa Francesco sulla cura della Casa comune, sono ispirati la preoccupazione per la natura e l’equità verso i poveri. Il “Miracolo della cenere” del 1600, secondo cui i patroni difesero la città dall’eruzione del Vesuvio, si intreccia a paesaggi urbani e agricoli di Acerra, con i suoi prodotti di eccellenza. Nella sala dell’ex congrega un ruolo centrale tra le opere esposte ricopre la maschera acerrana di Pulcinella, candidata al riconoscimento Unesco quale bene immateriale dell’Umanità. Insieme ai quadri di Gaglione sarà esposto un particolare vestito di Pulcinella prestato per la mostra dal Museo civico. La mostra è organizzata dal Museo ecclesiastico diffuso in collaborazione con il Museo di Pulcinella e patrocinata dal Comune di Acerra. La mostra si propone di valorizzare le risorse e bellezze acerrane. La mostra e verrà inaugurata domani alle ore 16.30 dal vescovo Antonio Di Donna.