“Andrò via dal pronto soccorso del Vecchio Pellegrini”. Lo ha annunciato in lacrime Imma, una dei due sanitari picchiati, sabato notte, nel presidio della Pignasecca, a Napoli, secondo quanto riferisce il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche. I racconti di Imma e Ilaria, costrette ad abbandonare i reparti ospedalieri di emergenza del Vecchio Pellegrini e ancora di Daniela dell’ospedale San Paolo sono stati al centro del convegno.
“Le aggressioni nella Sanità” , questa mattina, nella sala Mariella Cirillo del palazzo della Provincia di Napoli, organizzato dal Nursind. “Siamo quelli che sono stati picchiati pochi giorni fa, io sono in congedo per infortunio ma non riesco più ad andare avanti con la paura di aggressioni e insulti quotidiani, andrò via dal pronto soccorso” ha raccontato Imma. “Ho avuto un coltello puntato alla gola e mi hanno tirato per i capelli al punto che ho avuto paura di morire” ha aggiunto la collega Ilaria, da poco andata via dal pronto soccorso perché “stanca di temere di morire”.
“Dopo le ultime gravi violenze contro i sanitari dell’ospedale Vecchio Pellegrini, abbiamo voluto portare all’attenzione delle istituzioni i racconti e le testimonianze delle vittime dai raid brutali tra le mura ospedaliere” ha spiegato Lello Pavone, segretario aziendale Nursind per l’Asl Napoli 1 Centro.