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NAPOLI – Una piazza in ricordo del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli prematuramente scomparso ad inizio anno. E che piazza: perchè Articolo Uno, il partito di Roberto Speranza e Pierluigi Bersani, a Napoli, chiede che gli venga intitolata l’attuale piazzale Tecchio, a Fuorigrotta. 

Un’area antistante la stazione della linea 2 e strategica in quanto ospita, tra l’altro, la facoltà di ingegneria della Federico II. Ma non per questo significativa, per chi, questa mattina, ha già inviato per mezzo pec la richiesta ufficiale al Comune di Napoli di cambiarle il nome. 
 
“Oggi quella piazza porta il nome di un avvocato e deputato del partito Fascista – spiega Francesco Miragliuolo, uno dei promotori dell’inziativa nonchè, assieme a Luca Sorrentino, coordinatore di Articolo Uno a Bagnoli e Fuorigrotta – Noi, invece, con Sassoli, chiediamo di dedicarla alla libertà, all’europeismo e alla pace”
 
E’ un caso di cancel-culture? “No, noi non vogliamo cancellare la storia – argomenta Miragliuolo – Vogliamo solamente rimandare le migliaia di persone che ogni giorno attraversano quella piazza, tra cui tantissimi giovani studenti, ai valori costituzionali ed europeisti che Sassoli ha portato avanti tanto da essere inserito nella black list di Vladimir Putin, anzichè a quelli in cui credette Tecchio che, è vero che fece costruire la Mostra d’Oltremare, ma fu anche il censore della stampa napoletana legato al regime di Mussolini”. 
 
Quella di togliere al gerarca fascista l’onore dell’intitolazione di una piazza napoletana non è un’idea nuova. In occasione della Giornata della Memoria del 2018, fu l’allora sindaco Luigi De Magistris a lanciare l’idea di cancellare tutti i riferimenti fascisti nella toponomatica cittadina e di intitolare il piazzale antistante lo stadio Maradona a Giorgio Ascarelli, imprenditore napoletano di origine ebraica, passato alla storia per essere stato il primo presidente del Napoli. 
 
Ora, arriva la nuova proposta sebbene Sassoli sia scomparso l’11 gennaio scorso e, di norma, occorre che trascorrino 10 anni dalla morte per intitolare una strada o una piazza a una persona.