Napoli – Migliaia di turisti in transito, in arrivo e partenza dalla stazione centrale – per non parlare dei residenti rimasti in città – e ai loro occhi si offre uno spettacolo desolante. Dalla mattina alla sera, l’anfiteatro di piazza Garibaldi invaso da cumuli di rifiuti: lattine, bottiglie di plastica, cartoni, resti di cibo. “Sono sei mesi che questo spazio non si pulisce, c’è una situazione di estremo degrado – accusa Adelaide Dario, presidente del comitato Quartiere Vasto -. Non credo che sindaco e assessori non sappiano le criticità di questa piazza”. Le proteste del comitato, infatti, non sono certo una novità. Ma sinora, lo scenario non sembra mutato granché. Un video ha ripreso l’anfiteatro stamattina, ridotto a una discarica.
Stasera, intorno alle 20, la presidente del comitato è tornata sul posto. Il panorama non è apparso affatto cambiato. “Abbiamo anche le aiuole che sono morte, senza manutenzione del verde, odore di urina e feci umane ovunque – denuncia Adelaide Dario –. A quest’ora la piazza è occupata da extracomunitari che mangiano e bevono in strada, c’è una sola auto della polizia municipale che gira”. Inoltre, “la zona è pericolosa, l’altra sera una mia amica dal balcone ha assistito a due rapine, che si verificano anche di mattina”. Scontata la conclusione dell’attivista civica. “Questa – ribadisce Adelaide – è la porta della città, dovrebbe esserne il biglietto da visita. Quale immagine diamo ai turisti?”. La presidente si meraviglia anche “di tante persone che hanno investito nei bed and breakfast e non si ribellano. Le recensioni sono pessime“. E se la prende pure con “assessori e consiglieri della quarta municipalità, che si occupano solo di caditoie, strisce pedonali, e giardinetti“.