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Preoccupazione mista a rabbia sono questi i sentimenti che serpeggiano tra i residenti, osservando, in questi primi giorni di settembre, al rientro dal periodo feriale, le condizioni di degrado e d’abbandono nelle quali continua a versare il poco verde pubblico presente nell’ambito della municipalità collinare partenopea, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, dove risiedono circa 120mila persone. Un problema che riguarda non solo i parchi pubblici, come il parco Mascagna e il parco della villa Floridiana, ma anche le aiuole e le fioriere.

“Tra le situazioni però che continuano a destare più apprensione, da diversi mesi a questa parte, c’è lo stato nel quale versa la bellissima essenza di Phytolacca dioica, presente in piazza degli Artisti, alla confluenza tra le vie Recco e Bertini, l’ultimo albero rimasto nell’importante piazza a confine tra i quartieri Vomero e Arenella, dopo la morte delle sei palme presenti nelle aiuole centrali, infestate, tempo addietro, dal famigerato punteruolo rosso e lo spostamento della pianta d’ulivo, posta, in passato, alla confluenza tra via S. Gennaro ad Antignano e via Luca Giordano. Stamani molti rami sono all’improvviso caduti e l’albero appariva con una sorta di spaccatura nella parte centrale, la qual cosa ha comportato la recinzione dell’area con nastro bicolore, in attesa degli accertamenti necessari e degli interventi da effettuare“. A segnalare ancora una volta i gravi problemi del verde urbano della zona è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero, che stamattina ha effettuato al riguardo un nuovo sopralluogo.

Chi pensava che l’inserimento, avvenuto nell’ottobre di due anni fa, di tale albero nell’elenco ufficiale degli alberi monumentali avrebbe consentito di procedere rapidamente alle necessarie opere manutentive per eliminare i pericoli che avevano portato, per lungo tempo, al transennamento dell’area si è dovuto purtroppo ricredere – sottolinea Capodanno . In tutto questo tempo, nulla è cambiato anzi la situazione è, per certi versi, peggiorata“.

Difatti – puntualizza Capodannotutta l’area posta nell’intorno dell’aiuola dove è collocato l’albero in questione è stata recintata con barriere stradali di tipo new jersey. Peraltro, allo stato, sono del tutto ignoti i motivi per i quali non si è ancora intervenuti, con le necessarie quanto opportune attività, tra le quali principalmente l’ampliamento dell’aiuola dove è posto l’albero, ritenuta, e non da oggi, del tutto insufficiente, vista la mole della fitolacca, al fine di risolvere, una volta e per tutte, le problematiche che hanno determinato l’attuale situazione, laddove si è proceduto solo a varare un nuovo dispositivo di traffico che ha trasformato piazza degli Artisti, una delle piazze più congestionate della città, in una sorta di giostra girevole, eliminando tra l’altro numerosi stalli per la sosta sia delle autovetture che dei motocicli“.

Tra l’altro – aggiunge Capodanno, all’interno dell’area attualmente transennata, anche a ragione dei mancati interventi da parte degli addetti, si sono di nuovo accumulati rifiuti di ogni genere, su un tappeto di foglie morte. Una situazione vergognosa e indecorosa che andrebbe eliminata, quantomeno facendo effettuate periodiche attività di pulizia da parte degli addetti dell’Asia“.

Dopo il danneggiamento della fitolacca, riscontrato stamani, Capodanno lancia l’ennesimo appello, segnatamente all’assessore al verde del Comune di Napoli, Santagada, sollecitando l’attivazione di tutti gli interventi necessari, con l’urgenza del caso, per la salvaguardia e la cura dell’albero monumentale.