L’undici aprile scorso ignoti hanno sparato diversi colpi di pistola nel cantiere della scuola intitolata a Massimo Troisi di Pianura. Da quel giorno il cantiere è fermo in attesa di riprendere i lavori per la ricostruzione di una delle più importanti scuole del territorio. Intanto sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per scoprire gli autori ed il movente del raid. Lunedì 20 maggio il cantiere riaprirà con la sottoscrizione del Patto Antiracket con la locale associazione antiracket, nata nel 2002 a Pianura. La cerimonia di sottoscrizione del patto avverrà alle ore 10.00 all’ingresso del cantiere sito in Via Provinciale Napoli 121 alla presenza delle Forze dell’Ordine, del locale presidio di Libera e delle autorità civili e religiose del quartiere. Parteciperà, inoltre, una delegazione di insegnanti e giovani studenti della scuola che attendono di rientrare nei ricostruiti locali nei tempi prestabiliti. “È una occasione importante per rilanciare con forza la volontà di difendere l’istruzione e la cultura che rappresentano l’argine più alto contro la violenza, la sopraffazione e la camorra”, ha dichiarato Luigi Cuomo presidente dell’associazione antiracket SOS IMPRESA che sottoscriverà il Patto con l’impresa. “Siamo lieti”, ha proseguito Cuomo, “che l’impresa che sta realizzando i lavori in questa scuola abbia deciso di sottoscrivere il Patto Antiracket per difendere un lavoro ed un’opera che non dovrebbe essere mai macchiata dall’impronta criminale della camorra e dei delinquenti di qualsiasi tipo.”
Pianura, riapre il cantiere dell’I.C. Massimo Troisi dopo l’attentato
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