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Una piantagione di cannabis a pochi passi dal centro cittadino di Caivano è stata scoperta dai carabinieri, che hanno estirpato 31 chili di ‘erba’ in piena fioritura e pronta per essere raccolta. L’operazione è stata possibile grazie al monitoraggio del territorio, svolto anche con il contributo dall’alto di un velivolo del Nucleo Elicotteristi di Pontecagnano. La piantagione era in via delle Rose della contrada Casolla: 50 i fusti rimossi, alti tra i 2 e i 3 metri e destinati alla distruzione.
Non lontano dal campo, un piccolo locale di lamiere nel quale erano depositati alcuni fasci destinati all’essiccazione.
Denunciate 9 persone, l’intero nucleo familiare titolare del terreno.
Prosegue intanto l’operazione dei militari per colpire il traffico di stupefacenti e armi alle pendici dei Monti Lattari.
Grazie alla collaborazione dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, i Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno individuato una piantagione di cannabis con oltre 250 fusti. La scoperta nel Vallone Forma, località di Gragnano. Centinaia di piante tra i 2 e i 3 metri erano organizzate in filari ordinati, percorsi da un sistema di irrigazione artigianale. La cannabis è stata distrutta in loco.
A pochi chilometri, nel rione Savorito di Castellammare, i militari hanno eseguito perquisizioni nelle aree comuni del complesso popolare. All’interno di vani contatore e in quelli che dovrebbero ospitare dispositivi antincendio, sequestrati oltre 240 grammi di marijuana già dosata, 100 di hashish. E ancora una pistola Browning con matricola abrasa cal. 6.35 e decine di proiettili di vario calibro.
Con armi e droga anche un rilevatore di microspie di ultima generazione.