Tempo di lettura: 2 minuti
“Pendolari Circumvesuviana, nuovi tagli, ultima ferita”. È l’allarme che lancia Luigi Barone, Responsabile Nazionale della  Coesione Territoriale e delle  Zes  della Lega Salvini Premier.
 
“E’ intenzione dei vertici Eav,  di chiudere dal 10 giugno per la durata di tre mesi l’intera linea vesuviana Napoli-Nola-Baiano. Con questa decisione Eav toglie il servizio ferroviario e aumenta le difficoltà di spostamento a centinaia di migliaia di cittadini dell’area nolana, venendo meno all’impegno di offrire un servizio di trasporto pubblico in grado di garantire il pieno rispetto di capisaldi imprescindibili della Costituzione italiana, quali il diritto al lavoro, alla libera circolazione, alla salute e allo studio, sanciti rispettivamente dagli articoli 4, 16, 32 e 34 della legge fondamentale del nostro Stato, promulgata il 27 dicembre 1947.
Una decisione programmata senza confrontarsi con le associazioni di pendolari, utenti e consumatori in sfregio alla carta della mobilità.
Eav con una comunicazione ufficiale mandata alla direzione regionale della mobilità decide di chiudere per tre mesi la linea Napoli, Nola, Baiano per effettuare dei lavori.
Tre mesi senza treni renderà un inferno la vita di tanti pendolari lavoratori, e il tutto avviene nel silenzio delle istituzioni locali, dei sindaci, della città metropolitana e del consiglio regionale.
Lo stesso silenzio complice che ha permesso a Eav di scippare negli anni i diritti costituzionali ai cittadini dell’area vesuviana e nolana, offrendo un servizio di trasporto pubblico, precario e di pessima qualità.
Chiudere un’intera linea per tre mesi senza aver sentito il bisogno di ascoltare la voce dei pendolari, coinvolgere preventivamente i sindaci e il Prefetto, è un atto di arroganza unica!
La prova, provata, anche alla luce dei permanenti tavoli governativi per la linea di Sorrento, della gestione discriminatoria delle linee vesuviane da parte dei vertici Eav. 
Non conosciamo l’entità e l’urgenza dei lavori da fare sulla tratta Napoli, Nola, Baiano ma siamo certi che con le nuove tecnologie e attrezzature si può e si deve scongiurare la chiusura dell’intera linea. Così come per la Benevento-Napoli, anche per la linea Napoli-Nola-Baiano, faremo una interrogazione parlamentare e chiederemo lumi al M.I.T.
Questa ferita è uno sfregio che si può e si deve evitare per scongiurare che il dolore possa liberare oltre al grido anche gesti di follia” – conclude Barone