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E partito anche a Napoli, come nel resto d’Italia, il controllo all’aeroporto dei passeggeri provenienti dalla Cina in volo non diretto, che ora vengono sottoposti a tampone. “Se troviamo un positivo attuiamo le misure vigenti: paziente in isolamento fiduciario. Se ci sono estremi di ricovero verrà portato in ospedale”, spiega all’ANSA Antonio Postiglione, direttore generale per il coordinamento del Sistema Sanitario regionale in Campania.

“L’isolamento – approfondisce Postiglione – lo organizzerà lo stesso positivo al covid, se può anche in albergo. Se poi la persona ci chiede ospitalità per qualche giorno la avrà. In caso di peggioramento del covid, eventualità che al momento sembra lontana, teniamo anche in conto di riaprire la struttura dell’Ospedale del Mare che già è stato usato nel periodo duro della pandemia. Nei mesi scorsi ha accolto molti rifugiati dall’Ucraina nei primi tempi della guerra, ma ora è di nuovo vuoto e pronto a ospitare se necessario. Lavoriamo a fisarmonica, strutture pronte se serve, ma è solo un warning”. La Campania sta lavorando anche sulla quarta dose del vaccino: “Stanno proseguendo – spiega Postiglione – gli inviti soprattutto per le categorie fragili, vista la concomitanza di questa influenza che ha degli effetti abbastanza seri. Stiamo invitando i dipartimenti di prevenzione a potenziare le attività della quarta dose ma resta una vaccinazione volontaria. Le dosi si fanno nelle Asl, nelle farmacie e presso i medici di base, in questo periodo sta aumentando qualche domanda di vaccinazione”.

L’Asl Napoli 1 è in campo all’aeroporto di Capodichino a Napoli in supporto all’Usmaf, l’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera, che ha aperto un punto-tamponi per i viaggiatori in arrivo dalla Cina anche attraverso scali nazionali o internazionali. A Napoli, infatti, non ci sono voli diretti dalla Cina, ma lo scalo accoglie vettori provenienti da numerose città collegate direttamente: oggi sono stati effettuati due tamponi, entrambi negativi. Per queste analisi è stato istituito un luogo per i tamponi che, in caso di riscontrata positività, prescrivono isolamento fiduciario e di sottoporsi a tampone molecolare per ulteriori approfondimenti ed eventuale genotipizzazione, come spiega l’ordinanza dell’Asl Napoli 1 che chiede alla Gesac, che gestisce l’aeroporto, e all’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, di assicurare l’ampia diffusione del provvedimento alle compagnie aeree interessate. L’Asl raccomanda anche ai cittadini di indossare le mascherine negli aeroporti e che ci sarà un supporto all’Usmaf con l’eventuale fornitura di tamponi del tipo antigenico o molecolare, di dispositivi di protezione individuale e di eventuale integrazione di personale medico e infermieristico. C’è anche il ritiro di tamponi molecolari dall’Aeroporto di Capodichino per portarli presso un laboratorio convenzionato con l’ASL Napoli 1 Centro che assicurerà l’esito entro 4 ore. In caso di necessità è pronto il servizio 118 che assicurerà, su diretta chiamata dell’Usmaf e se le condizioni del paziente fossero sintomatiche e tali da richiedere ricovero immediato, il trasporto dei soggetti eventualmente positivi negli ospedali.