Ingresso consentito per i cani e futuri modelli di gestione: su questi due punti la commissione Salute e Verde, presieduta da Fiorella Saggese, ha avviato un confronto sul Parco Minopoli – ex Gasometro – recentemente riaperto al pubblico. Sono intervenute, per la Municipalità 5, le assessore Fabiana Felicità, Tiziana d’Aniello e Isabella Continisio, presidente della commissione Ambiente.
Il parco Minopoli, ha spiegato la presidente Saggese, nasce come parco agricolo, con l’obiettivo di realizzare al suo interno piccoli orti urbani. In merito ad alcune segnalazioni relative al divieto di accesso al parco per i cani, Saggese ha chiarito che anche per l’ex Gasometro valgono le norme del Regolamento dei parchi cittadini, che prevedono – in mancanza di aree di sgambamento – l’obbligo di portare i cani al guinzaglio, di essere muniti di museruola e del kit per la rimozione delle deiezioni. Sulla gestione del parco, è previsto per il prossimo 25 settembre un incontro tra l’assessore Vincenzo Santagada e le associazioni territoriali per elaborare idee e progettualità.
Nel dibattito Sergio Colella (Manfredi Sindaco) ha criticato il mancato coinvolgimento della Commissione consiliare Salute e Verde nel processo di confronto con le associazioni territoriali avviato dall’Assessorato, ha auspicato per il futuro maggiore partecipazione per le questioni relative al verde in città. La restituzione di un parco alla città è sempre un fatto positivo, ha chiarito Pasquale Esposito (Partito Democratico) ma occorre una seria riflessione per garantire la sicurezza all’interno dei parchi, contro le ricorrenti vandalizzazioni, oltre che una costante e corretta manutenzione del verde, altrimenti saranno inutilmente spesi i fondi per la loro riqualificazione.
La presidente Saggese ha ricordato che solo con l’approvazione del Regolamento al Verde, ancora non licenziato, sarà possibile disciplinare adeguatamente le diverse forme di gestione dei parchi cittadini e, confermando anche la partecipazione della Commissione al confronto del 25 settembre con le associazioni territoriali, ha rinviato ad un prossimo incontro la discussione sui modelli di gestione del Parco.