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Sos Parco Mascagna. “È in condizioni pietose” denuncia Antonio Di Gennaro, delegato provinciale per la mobilità di Assoutenti Campania. Il parco recintato, dotato di un’area giochi, è uno dei pochi polmoni verdi al Vomero-Arenella. E questa è una municipalità con 120.000 residenti. Conosciuto dagli abitanti della zona come “i giardinetti”, il parco porta il nome di Marco Mascagna, medico ambientalista, morto per le conseguenze di un investimento nel 1991. Il giovane (31 anni) attivista si batteva contro la realizzazione di un parcheggio di 9 piani nell’area dei giardinetti di via Ruoppolo. Oggi, per una beffa del destino, qui incombe un’altra ombra dei parcheggi. C’è infatti l’ipotesi di delocalizzarvi il mercatino di via De Bustis, interessata dal progetto dei box interrati nella quinta Municipalità di Napoli.

Intanto, a febbraio, la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione del Parco Mascagna. Gli interventi sono finanziati dal Piano Strategico Città Metropolitana, per un importo di circa 440 mila euro. Prevedono anche il rifacimento della pavimentazione, degli impianti di illuminazione, di irrigazione e di videosorveglianza. In attesa del promesso restyling, l’area è preda del degrado. “Al di là della situazione di abbandono – dice Di Gennaro è tutto lasciato all’incuria, non c’è alcuna presenza delle istituzioni. La fontana, che rappresenta una sorta di vulcano, è distrutta. Possibile che un ente pubblico lasci le cose in questa maniera?”. In mezzo a tanto scadimento, resistono le attività ludiche, destinate ai più piccoli. D’altronde, non esistono molte alternative. “Una decina d’anni fa – ricorda l’esponente di Assoutentirealizzarono una sorta di palco dove fare manifestazioni, anche teatrali. E poi è andato via via degradando, fin quando hanno tolto la vigilanza”. L’appello è a non tentennare oltre, per restituire decoro e sicurezza al parco.