Come prima, più di prima, ti scavalcherò. Al Parco Mascagna, ogni giorno, continuano le incursioni vietate. Ingressi proibiti, perché è ufficialmente un cantiere. Anche se – non è un mistero – è tutto fermo, e il degrado aumenta. In più, l’area interdetta è pericolosa. Chi ha lanciato gli allarmi, ha segnalato cavi affioranti.
Gli appelli si sono moltiplicati, per un intervento riparatorio. Nel frattempo, i raid vandalici non si contano più. Il parco del Vomero Arenella resta terra di nessuno, in attesa della variante al progetto di riqualificazione. E il Comune di Napoli non è rimasto insensibile agli Sos. Ha provato, anzi, ad arginare gli accessi abusivi. Come? Sostituendo le cancellate divelte. Al posto delle sbarre verticali, sono comparse delle grate. Peccato che l’effetto sembri contrario a quanto voluto. Poggiando i piedi sull’asse orizzontale, infatti, si aggira l’ostacolo agevolmente.
“I ragazzi ringraziano, adesso con la scaletta è più facile scavalcare” ironizza la consigliera regionale Maria Muscarà. Un saggio lo offre un video. Si nota un gruppo di 5-6 minori, intenti a scavalcare. Agiscono con tutta calma, esultando per l’impresa. “Il risultato dell’ottimo lavoro fatto al Parco Mascagna – commenta un utente di Facebook – dopo una mattinata intera di lavori al cancello. Adesso è anche più facile entrare. Inoltre vi sono altri ingressi. Come sempre un grande applauso al Comune”.
(Video Andrea Magli/Facebook)