Cinque bambini giocano dentro al Parco Mascagna, utilizzando le attrezzature dell’area giochi. Sarebbe un’immagine di normalità, perfino gioiosa. Se solo il parco del Vomero Arenella non fosse chiuso da 9 mesi, in attesa dei lavori di riqualificazione. Il cantiere è fermo, saltata la prevista consegna a febbraio. Unica eccezione: l’abbattimento di 23 alberi, ritenuti malati. Il Comune di Napoli attribuisce i ritardi ad una variante del progetto.
Ma i più piccoli non badano alle questioni burocratiche. Prima di oggi, scavalcamenti della recinzione sono stati già segnalati. E questo pomeriggio la scena si è ripetuta, nell’area incustodita. La Rete sociale No Box – Diritto alla Città ha diffuso un’istantanea, per denunciare l’episodio. Nonostante le immagini spensierate, esiste dunque un problema di sicurezza.
“Fate presto” esclama una nota della Rete. Un appello rivolto all’assessore Vincenzo Santagada: “Cosa aspettiamo, un incidente?”. E c’è spazio per altre considerazioni. “La foto scattata oggi al Parco Mascagna – si spiega – denuncia più di ogni altra protesta il desiderio, la necessità, l’esigenza di riappropriarsi di quello spazio da parte dei cittadini”. Bambini, anziani, “vogliono vivere il Parco Mascagna e non ne possono più di ritardi, eccezioni, varianti in corso d’opera, incapacità, ecc.ecc”. Dai No Box anche una stoccata: “Gli standards urbanistici previsti dalla legge, in questa città sono molto al di sotto del minimo”. La richiesta al Comune è di intervenire subito.