Parco Mascagna senza pace: cambiano la ditta e il direttore dei lavori, a quasi un anno dalla chiusura. L’8 settembre saranno infatti 12 i mesi di stop, nel parco del Vomero Arenella. Le opere di riqualificazione? Ferme da mesi. Il Comune di Napoli ha attribuito i ritardi ad una variante al progetto esecutivo. Unico intervento: l’abbattimento di 23 alberi, considerati malati dall’amministrazione. Un’iniziativa accolta da proteste dei cittadini. Come numerosi sit-in si è attirata la prolungata chiusura. Una vera odissea, ricostruita da una disposizione dirigenziale dell’Area Ambiente del Comune.
Lo scorso 20 novembre, le aree sono state consegnate alla ditta appaltatrice. Il 9 febbraio i lavori sono stati però sospesi. “Con il pieno consenso dell’operatore economico” spiega l’atto. Lo scorso 12 luglio, la società ha inviato una nota al Comune. A seguito di questa, si è pervenuti alla risoluzione contrattuale. Le ragioni del dietrofront non sono chiarite. Il 6 agosto, l’affidamento ad una nuova ditta. Ci si è arrivati con un interpello, scorrendo la graduatoria della procedura originaria. Nel frattempo, il 15 luglio è giunta anche la rinuncia del direttore dei lavori. “Per motivi personali” specifica il Comune di Napoli.
“Cominceranno i lavori a fine agosto” assicura l’assessore Vincenzo Santagada, raggiunto da Anteprima24. Sul termine dell’intervento, l’assessore all’Ambiente precisa che “sarà riportato sul nuovo cartello affisso fuori al cantiere”. Comunque, lui pensa si tratti di “novanta giorni”. Ma sulle ripetute contestazioni, Santagada si sfoga. “In questo momento – dice – abbiamo 9 parchi cantierizzati, e nessuno ne parla. Il problema è diventato il Mascagna”. E rivendica: “L’amministrazione sta facendo cose che non sono mai state fatte”. Ma le polemiche appaiono tutt’altro che sopite, nonostante il Ferragosto. “Siamo alla farsa” attacca una nota della Rete sociale No box – diritto alla città. “Dopo mesi e mesi di abbandono del parco – afferma la rete – improvvisamente a luglio 2024 si scopre che la ditta aggiudicataria della gara ha abbandonato i lavori e non si conoscono i motivi”. Gli attivisti la reputano “cosa gravissima”, e “l’amministrazione comunale nemmeno comunica se scatta una penale nei confronti della ditta”. Si crede, infatti, “che i cittadini abbiano diritto di sapere”.
Ma la ditta “non è l’unica a mollare tutto, si dimette anche il direttore dei lavori che è un funzionario del comune ed anche in questo caso senza sapere i motivi”. Insomma, per i No Box “se non fosse quasi drammatico sembrerebbe proprio una farsa”. La vicenda riguarda appunto “un parchetto di minime dimensioni come il Parco Mascagna”. Qui “non si riesce, a distanza di oltre un anno, a riaprirlo”. La rete chiede all’assessore Santagada “di trarne le necessarie conclusioni”. E inoltre, di “provvedere al trasferimento ad altro incarico della dirigente del servizio verde”. Al Parco Mascagna, le tensioni non sono destinate a finire.