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In attesa dell’annunciato restyling, fioccano proteste e denunce intorno al Parco Mascagna del Vomero-Arenella. “Esplode il missile dell’Inefficienza Amministrativa” annuncia l’artista civico Ruben D’Agostino, autore di un blitz nello spazio verde, chiuso dal 7 settembre per ragioni di sicurezza. Dentro la zona transennata è comparso un missile rosso, sul quale spicca una scritta nera: “Malagestio“.

“È così, il Parco Vomerese  – spiega l’artista – si presenta proprio come un parco di Mariupol martoriato dagli ordigni russi”. Il Mascagna “però non è stato bersaglio di congegni bellicosi ma l’unica rumorosa deflagrazione è data dall’inefficienza amministrativa che fa danni anche più gravi di quelli a polvere da sparo”. Il tema è quello del degrado, sfociato nella chiusura di 20 giorni fa. D’Agostino sottolinea che “l’installazione artistica di protesta civica è comparsa proprio oggi nel giorno dell’ottantesimo anniversario dell’inizio delle Quattro Giornate di Napoli, 80 anni fa i napoletani diedero inizio ai moti di liberazione dall’invasore”. Allo stesso modo, secondo l’artista “oggi Napoli è invasa da troppa inciviltà ed i nostri amministratori si sono manifestati inadeguati alla città”. Di qui l’anatema: “Liberiamocene!”. Ma sul parco giunge pure l’allarme di un consigliere della quinta municipalità. Rino Nasti, capogruppo di Europa Verde, mette nel mirino i lavori.

“Il problema  – sostiene – sarà che si riducono le aree per i bambini, e sono preoccupato”. Per il consigliere, il rifacimento prevede “una redistribuzione degli spazi”. Per esemplificare: “Se metti una piccola area cani al posto dell’area per bambini, questo produrrà conseguenze”. Nasti ha lanciato una petizione su change.org. L’obiettivo è il riconoscimento del vincolo ambientale e paesaggistico del Parco Mascagna. La struttura, viene ricordato, nacque “grazie all’impegno di migliaia di cittadini  – si legge – che si opposero alla scellerata costruzione di un parcheggio. Nel tempo esso è diventato punto di riferimento per l’intera comunità dell’Arenella e del Vomero”. Ma nonostante “sia il parco dei cittadini, si susseguono tentativi di destinare lo spazio verde  – scrive Nasti – a utilizzi che non siano quelli derivanti dalla fruizione ambientale. È per questo che intendiamo elevare il grado di protezione dell’area verde, grazie all’inserimento di una nuova normativa del Piano regolatore del Comune di Napoli ed estendendo la garanzia che può provenire dal rafforzamento dei vicoli paesaggistici e storici sul Parco Mascagna”. Europa Verde, inoltre, sta diffondendo il questionario “Il parco che vorrei”. L’intento è individuare le richieste dei cittadini sul Mascagna.