A Napoli mancano parcheggi pubblici e impazza la sosta selvaggia. Tuttavia, si possono recuperare stalli per auto e moto, perfino liberando marciapiedi e strisce pedonali. Il tutto “a costo zero” garantisce Fabio Procaccini, avvocato e cittadino attivo. Non ci credete? Eppure accade già. Come giorni fa al Vomero, in un’operazione a vasto raggio tra via Cilea, via Doria, via Belvedere, via de Nardis, via Falvo, via Longo e via Ribera. Il Nucleo Veicoli Abbandonati della Polizia municipale e i carabinieri della compagnia Vomero hanno rimosso 31 scooter, un veicolo a tre ruote e un’autovettura. Segni particolari: erano abbandonati o senza assicurazione.
A supporto delle forze dell’ordine, preposte al servizio, l’opera di Procaccini. Una preventiva mappatura dei mezzi da rimuovere. Segnalazioni “a colpo sicuro”, per agevolare la bonifica stradale. L’avvocato fa una premessa. “È vero – dice – che ci sono troppi veicoli in strada, che migliaia di persone entrano quotidianamente a tutte le ore su gomma, basta vedere il traffico; che abbiamo una sofferenza sui parcheggi e che andiamo in seconda e terza fila e sulle strisce pedonali. Abbiamo bisogno di parcheggi ma non li avremo nei prossimi anni, perché non ci sono soldi né idee per averli“. Allora, resta solo di levare “i veicoli che non devono stare in strada, i veicoli abbandonati e quelli senza assicurazione“. Procaccini sottolinea: “Non sarà uno spazio risolutivo, ma è un spazio”. Ed esemplifica. “Da quando ho iniziato questa battaglia nel 2000-2001 – spiega -, sotto casa mia avrò tolto 10-12 scooter nel tempo. Se non li avessimo tolti da quegli stalli, che ne contengono una quindicina, oggi mi troverei con 12 posti eternamente occupati, e la gente parcheggerebbe sui marciapiedi“. Il vantaggio è evidente: “Liberare stalli, rimuovere rifiuti dalla pubblica strada, restituire decoro, liberare marciapiedi“.
Procaccini era in strada con gli operatori, assieme a Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti del consiglio comunale. Racconta di quando “si sono tolti due scooter, si è liberato il posto ed è sceso da casa un signore che aveva parcheggiato male, su un marciapiede: ha tolto il veicolo da lì e l’ha messo sullo stallo“. Perché anche il trasgressore, se messo in condizione, talvolta torna sulla retta via. “Il mio appello come cittadino – dichiara l’avvocato – è incoraggiare la politica comunale a potenziare sempre più questo nucleo della polizia municipale, comandato da Luciana Tramontano, per il servizio eccellente fornito alla collettività. E a tutte le forze di polizia di coadiuvarlo“. In pratica implementare su larga scala, a tappeto, quanto già avviene. Da parte sua, Procaccini promette ancora impegno civico: “La mia mappatura non finisce mai“.