Osimhen e Kvaratskhelia nella vetrina mondiale della Fifa per i premi ‘The Best FIFA Football Awards 2023‘, è il riconoscimento ambito che non deve distrarre il Napoli dalla sfida di sabato in casa del Genoa. Tenere alta la tensione: su questo lavora Garcia, che ha visto nella ripresa del ko casalingo contro la Lazio una squadra irriconoscibile cui ora chiede di mostrare la giusta attenzione. In prima linea proprio le due stelle azzurre, che sono stati inseriti nella lista degli 11 calciatori candidati per i premi finali, insieme a una vasta truppa del Manchester City, mentre il tecnico dello scudetto Spalletti è in gara per il titolo di miglior allenatore. Tutta gloria maturata la scorsa stagione, ma il presente è la gara di sabato con i liguri con il tecnico francese che sta gestendo il rientro dei nazionali. Osimhen è reduce da una tripletta con la sua Nigeria contro la piccola nazionale di Sao Tomé e Príncipe, confermando le velleità della nazionale nel cammino verso la Coppa d’Africa, ma ora vuole tornare al gol anche in serie A, dopo la brutta serata contro la Lazio. La stella nigeriana sa anche che al centro dell’attacco ha un nuovo rivale oltre Simeone, visto che Raspadori ha fatto bene da centravanti in nazionale e vuole lo spazio che merita. Garcia cerca nuovi equilibri, pensando a Raspadori esterno al posto dell’infortunato Politano, in un ruolo per il quale si candida anche Lindstrom che ha giocato da titolare nelle due vittorie della Danimarca contro San Marino e Finlandia nelle qualificazioni agli Europei. A sinistra è confermato Kvaratskhelia che cerca quel gol che gli manca da tantissimo tempo: l’ultima rete in azzurro del georgiano infatti è del 19 marzo contro il Torino. La scelta tra centrocampo e attacco è ampia e il tecnico azzurro misura i muscoli, sapendo che sabato inizia un tour de force che permetterà a tutti di giocare visto che all’orizzonte ci sono sei partite in diciotto giorni, con le due sfide di Champions League contro Braga e Real Madrid a infarcire gli impegni di campionato. Una valanga di minuti e tanta scelta. Garcia cerca il meccanismo perfetto, pensando anche a una difesa che ha lanciato più di un allarme contro la Lazio. A Genova dovrebbe esserci a sinistra Mario Rui, che non è stato impegnato con la nazionale portoghese. Al centro confermato Rrahmani, tornato alla base dalla sfida che ha visto il suo Kosovo impegnato in Romania e fermato per quasi un’ora dai cori razzisti dei tifosi di casa. Ci sarà lui al fianco di Juan Jesus, con il neo arrivo Natan che scalpita, e che non vede l’ora di esordire. La rosa offre una scelta ampia, e Garcia cerca l’incastro giusto per tornare a vincere nella giornata degli scontri diretti tra le big, il derby di Milano e Juventus-Lazio, che potrebbe offrire di vedere di nuovo da vicino la vetta.
Osimhen-Kvara tra i top del ‘The best Fifa’, ma il Napoli ha la testa a Genova
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