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Commenti omofobi al sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, che fa gli auguri di compleanno al proprio compagno sul profilo privato facebook e viene preso di mira sui social. A rendere noto l’episodio è lo stesso Zinno, primo sindaco gay d’Italia a sposarsi con rito civile nel settembre 2016 che oggi agli attacchi di omofobia risponde: ”La libertà è vivere la quotidianità nella propria normalità”.

In un lungo post su fb Zinno racconta quanto accaduto: ”Un ignorante della vita e dei diritti ha fatto girare su di una pagina, dove oramai si concede di tutto agli amici degli amici, una foto di un post preso dal mio profilo personale dove facevo gli auguri al mio compagno per i suoi 40 anni con due belle foto del 2007 e del 2021. L’accusa del soggetto era che il sindaco ‘non perde mai occasione per ostentare la propria omosessualità'”. ”Il problema ovviamente è culturale” scrive Zinno ”e a qualche ignorante ovviamente è difficile spiegarlo, ma reputare ostentazione un messaggio d’amore al proprio compagno per un traguardo così importante è un messaggio omofobo preoccupante”. A quanti vivono la loro diversità, dice di non aver paura di mostrarne i sentimenti, quali che siano.

”Grazie all’impegno della mia amministrazione San Giorgio a Cremano fa parte della rete di Comuni denominata Ready che promuove politiche contro ogni discriminazione sessuale” spiega Zinno. Inoltre, al Comune vi è un ufficio che si occupa delle politiche lgbt: ”Abbiamo avviato progetti informativi nelle scuole con Arcigay, abbiamo organizzato presentazioni di libri ed eventi teatrali incentrati sulla lotta all’omofobia insieme alla Città Metropolitana; per ultimo, appena poche settimane, fa, abbiamo presentato all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni un progetto che, se approvato, creerà sul nostro territorio uno sportello di supporto per le persone lgbt in difficoltà e un centro di accoglienza all’interno di Villa Bruno. Progetti che gli omofobi ignoranti non conoscono e probabilmente non hanno
intenzione di conoscere”.