“L’anno scorso abbiamo aperto il PMFF – Pianeta Mare Film Festival con una retrospettiva sui fondatori del cinema e il loro rapporto con Napoli e la biologia marina. Quest’anno il Festival si aprirà con una maratona di monster movies intitolata “La natura si ribella”: noi alteriamo la natura e, quando sembra ferita a morte, lei si vendica producendo mostri. Un cinema considerato di serie B lancia messaggi di serie A, mai così attuali come oggi”. Così Ferdinando Boero, presidente della Fondazione Dohrn, ha annunciato, in occasione della Giornata mondiale degli Oceani, una delle tante novità della seconda edizione del Pianeta Mare Film Festival che tornerà a Napoli dal 4 all’8 ottobre anche quest’anno con la sua innovativa formula itinerante che coinvolge il cinema Academy Astra dell’Università di Napoli Federico II nel centro storico, il Museo Darwin-Dohrn in Villa Comunale sul lungomare, i saloni della Città della Scienza a Bagnoli e conta alcune proiezioni speciali al Museo dell’acqua di Milano MM.
“L’obiettivo del PMFF – spiega il presidente del Film Festival Pianeta Mare, Ferdinando Boero – è di stimolare l’evoluzione del cinema sulla natura da una fase che solleciti meraviglia e stupore (ohhh) ad una fase che generi consapevolezza (ahhh). A questo ad esempio servirà il workshop per studenti di cinema e di bio-ecologia ideato per realizzare film e cortometraggi, anche con modalità innovative come l’utilizzo degli smartphone, che stupiscano e meraviglino, ma che facciano anche capire come funziona il pianeta e soprattutto il mare, senza il quale la vita non è possibile. Lo stupore senza la consapevolezza stimola la sensibilità ma non aumenta la conoscenza. Senza conoscenza condivisa la transizione ecologica fallirà e i mostri vinceranno”.
Con questi obiettivi il Pianeta Mare Film Festival per la seconda edizione chiama i migliori registi (la call è online su www.filmfreeway.com/PianetaMareFilmFestival) a raccontare, attraverso il cinema, la relazione tra gli esseri umani, il mare, la biodiversità e gli ecosistemi, celebrati dalla Giornata mondiale degli oceani delle Nazioni Unite. Due le sezioni di concorso: “Features film” dedicata ai lungometraggi con un premio al miglior film di 3.000 euro e “Short movies” riservata ai cortometraggi, con un premio di 2.000 euro.
La giornata mondiale degli Oceani è stata anche l’occasione per rivelare sul sito web del Festival (www.pianetamarefilmfestival.it) la composizione del Comitato artistico 2023 nel quale figurano Antonio Borrelli, produttore e curatore di importanti rassegne e festival cinematografici, Antonietta De Lillo, regista di fama internazionale, produttrice, componente di giurie di festival internazionali, Titta Fiore, presidente Film Commission Regione Campania, giornalista inviato nei principali festival cinematografici del mondo e coordinatrice del Premio Letterario Matilde Serao, Valerio Ferrara, 26enne regista vincitore del premio “Le Cinef” al Festival di Cannes 2022, finalista ai David di Donatello 2023 e direttore del Laboratorio creativo di video making del PMFF, Anna Masecchia, professoressa di cinema e televisione presso l’Università di Napoli Federico II e curatrice di rassegne cinematografiche e Max Mizzau Perczel, giornalista, divulgatore scientifico e presidente dell’Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn.
Il Film Festival Pianeta Mare è ideato e curato dall’Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn ed anche quest’anno ha ricevuto il sostegno della Regione Campania e il patrocinio del Comune di Napoli. Il Festival è organizzato insieme con una fitta rete di partner istituzionali, scientifici e culturali: Università di Napoli Federico II, Università degli Studi del Salento, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Fondazione Dohrn, Fondazione Banco di Napoli, Fondazione Centro sperimentale di cinematografia, Cineteca Nazionale, Fondazione Idis Città della Scienza, Associazione Scugnizzi a vela, Flag Pesca Flegrea, Yamamay, Screenlight, Marevivo, Tennis Club Napoli, Radioimmaginaria, Rai Campania e Rai per la sostenibilità, Cineclub Universitario e Unione Giornalisti Italiani Scientifici.
“Abbiamo grandi aspettative e orizzonti sconosciuti da esplorare con registi, ricercatori e pubblico per questa nuova edizione del Pianeta Mare Film Festival Internazionale di Napoli. È sempre più urgente raccontare storie virtuose legate alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, che abbiano tra i protagonisti assoluti gli oceani e gli esseri viventi marini, e stimolare riflessioni su come l’arte cinematografica e la natura reagiscano alla follia dell’uomo e alle sue violenze. Il lavoro di selezione sarà proprio in questa direzione, per rendere il Film Festival Pianeta Mare un vero e proprio vivaio attrattore del migliore cinema d’autore ambientale mondiale e un grande palcoscenico per giovani videomaker, attivisti, ricercatori ed eroi del mare provenienti da tutto il mondo”. Così, con una nota congiunta, i membri del Comitato Artistico del PMFF ne sottolineano scenari e impegni per questa nuova edizione.