NAPOLI – Nell’ambito di “Napoli Città della musica“, il Comune ha istituito presso Palazzo Cavalcanti l’ufficio musica.
Tutti coloro che sono impegnati, nei vari ruoli, in questo settore, quindi, presto potranno citofonare in via Toledo 348 per avere servizi e informazioni.
“Siamo una delle prime città ad avere creato questa struttura – ha spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco Manfredi per l’audiovisivo e l’industria musicale – Era doveroso, del resto, creare una sorta di sportello unico di riferimento per tutto il comparto. Da qui si partirà per iniziare a fare un portale unico per riunire tutti gli operatori e dare la possibilità a chi viene da fuori di trovare le professionalità che cerca senza dovere guardarsi intorno in modo disordinato”.
“La pubblica amministrazione – ha sottolineato Tozzi – non deve fare solo calendari di eventi, ma deve anche offrire infrastrutture sia burocratiche che materiali affinchè chi lavora nel comparto possa avere il compito facilitato”.
E’ stato spiegato, quindi, che saranno avviate azioni di coordinamento con le imprese e le istituzioni culturali e attività di sostegno alla produzione locale con l’erogazione di contributi e la creazione della Napoli Music Data, una vera e propria banca dati degli operatori locali.
In più, si prevede l’organizzazione di eventi di promozione, la gestione delle attività connesse alla partecipazione a fiere ed eventi nazionali e internazionali, la progettazione di attività per implementare il turismo musicale e l’individuazione di nuovi spazi per la produzione di musica.
Infine, si punta anche a ridare vita alla Casa della cultura inaugurata anni fa a Pianura con sale prove e uno studio di registrazione gratis per i giovani. “Lì – ha sottolineato l’assessore alle politiche giovanili Chiara Marciani – ci sarà anche un direttore artistico a rotazione col compito di coltivare al meglio il talento dei ragazzi”.