La sfida alla Juventus con il tecnico storicamente legato ai bianconeri e con il ds cresciuto nella dirigenza del club di Torino. E’ con la squadra costruita in estate da Antonio Conte e Giovanni Manna, con gli investimenti di De Laurentiis, che domani il Napoli scende in campo all’Allianz Stadium, nel primo match contro una top del campionato, con la voglia di dimostrare già ora di essere tra le squadre che giocano per vincere lo scudetto. Il Napoli arriva concentrato e pronto alla sfida, con Conte che vuole vedere una prestazione di alto livello, dai nuovi e da chi resta della deludente stagione scorsa: la settimana delle coppe il Napoli ha potuto viverla concentrato a Castel Volturno, amalgamando i nuovi centrocampisti McTominay e Gilmour nei meccanismi di gioco, lavorando con Neres sulla fase di copertura per sfruttare bene la già manifestata capacità di dribbling e assist in attacco. Tante le chiavi da provare a girare per il tecnico che ha giocato alla Juventus per 13 anni, vincendo 5 scudetti, la Champions League e la Coppa Uefa e dove ha allenato tre stagioni vincendo altrettanti scudetti e diventando un big anche in panchina: “Faccio parte – sottolinea il tecnico – della storia della Juventus ma in panchina ho allenato in tante piazze che ho sempre sposato, diventando il primo a difendere i colori e oggi ho il piacere immenso di allenare il Napoli, orgoglio per me che sono del sud”. L’uomo che vorrà domani segnare a tutti i costi è Lukaku, l’attaccante che ha già firmato due gol a Napoli e che è in ‘battaglia’ da anni con la Juventus, che in diverse occasioni lo ha cercato sul mercato. Anni che hanno fatto finire l’attaccante belga nel mirino dei fischi dei tifosi bianconeri, in una carriera che ha visto Lukaku 12 volte contro la Juventus, segnando 3 gol ma subendo 7 sconfitte: l’ultima rete è arrivata lo scorso anno con la maglia della Roma. Conte sta lavorando intanto mentalmente sul centrocampo, valutando se inserire McTominay o partire ancora con titolare Anguissa, che ha dimostrato a Cagliari una forma top, ma molto il tecnico ragiona anche sulla potenza che ha Thiago Motta sulle fasce, dove c’è un ballottaggio a sinistra tra Olivera e Spinazzola. Pezzi da assemblare al meglio per un match che vale molto come sottolinea Manna: “La Juventus – ha detto – arriva al match con 0 gol subiti, hanno un progetto nuovo, coesione, troveremo una squadra forte che ha vinto in Champions con merito. Dovremo essere attenti, concentrati. Sarà la tappa di un percorso, perché noi non guardiamo a loro e a nessun altro avversario, facciamo una corsa da soli. Arriviamo da un campionato complicato, dobbiamo solo lavorare”.
Napoli, allo Stadium la prova del nove: Conte pronto a sfidare la Juve
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