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Napoli – “Se guardiamo la classifica, le squadre davanti e l’Inter con una gara da recuperare hanno più percentuale di noi. Se andiamo a vedere le percentuali basate sul valore delle prime quattro squadre dico il 25% ciascuno, ma in base alla classifica darei una percentuale in più a chi ci sta davanti“. Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti alla vigilia del match contro l’Udinese a nove giornate dalla fine del campionato. “Abbiamo – ha aggiunto – queste nove storie da raccontare, queste nove avventure da scrivere. Dobbiamo già essere riconoscenti ai tifosi ma ora dobbiamo vivere da protagonisti queste storie”.

Noi abbiamo in squadra dei professionisti che si alzano la mattina per cercare di andare sopra al loro livello, di superare la normalità, dando il massimo ma anche inventandosi qualcosa”

“Questa è una caratteristica che ho visto in questo gruppo. Ci vuole talento ma anche tanto carattere. E’ una mentalità che ho apprezzato nella mia squadra, quella di mettersi sempre in discussione per migliorare”

Domani ci sarà uno Stadio colmo di passione:

“L’entusiasmo che percepiamo attorno a noi è chiarissimo ed è tanto. L’amore dei nostri tifosi trasmette sensazioni positive e uniche”

“Abbiamo queste nove avventure da scrivere e già dovremmo essere felici per esserci, ma vogliamo anche viverle da protagonisti proprio per i nostri tifosi che non sono solo a Napoli ma in giro per il Mondo. Il Napoli non gioca mai in trasferta, perché abbiamo sostenitori ovunque”

“Di insidie ne nasconde molte questa gara perché Pierpaolo Marino è un Direttore che sa benissimo come costruire una squadra. Hanno giocatori scelti bene per i loro obiettivi, hanno fisico e qualità. Oltre questo ci sono 3-4 calciatori di alto livello che potrebbero ambire ad un grande futuro.

“Dobbiamo avere chiaro cosa ci giochiamo in queste 9 sfide a cominciare da domani. Ci vuole testa nei piedi e piedi dentro la testa”.

Quali percentuali scudetto darebbe?

“Se si guarda la classifica, le due milanesi sono favorite. Però se vediamo il valore delle 4 squadre di testa posso dire il 25% a tutte”

Squadra che vince non si cambia?

“Non lo so, non faccio caso alle formazioni precedenti, mi occupo maggiormente della condizione dei giocatori durante la settimana anche alla luce degli impegni. Sicuramente da un punto di vista mio faccio giocare sempre 11 uomini che io ritengo titolari. Questa volta non ho neppure un dubbio”

Sta pensando di far ruotare qualcuno in vista poi di Bergamo?

“Sarebbe sbagliato che qualcuno pensasse questo. Noi cominciamo dalla partita di domani col massimo dell’impegno perchè è domani la gara che conta. Deve essere bello chiaro questo messaggio.

“L’alternanza di risultati ci deve far riflettere sulla mentalità che dobbiamo avere soprattutto davanti al calore e l’affetto del Maradona che è oro colato per le nostre risorse. Domani mi aspetto che i ragazzi diano sempre qualcosa in più. Per giungere a grandi risultati bisogna essere alla ricerca di un livello sempre superiore lavorando e cercando il massimo”.

Come ha visto Insigne in questi giorni?

“Lorenzo si è allenato bene, ha fatto molto bene anche quando è entrato a Verona e quindi ha un livello ottimo di condizione”

Ci sono state molte polemiche rispetto all’applicazione del VAR per episodi molto discussi. Avete ancora fiducia nell’operato e nell’uso della tecnologia?

Noi abbiamo fiducia degli arbitri e del loro impegno. La strada intrapresa con la tecnologia è molto importante, poi non so dirvi se la usano male e perchè. Giannoccaro è venuto 3 giorni fa a farci una lezione e ci ha fatto vedere direttamente cosa accade nella sala VAR e non sempre è facile far collimare i dialoghi per decisioni importanti. Noi siamo tranquilli di poter fare il nostro gioco senza influenze di eventuali errori”.