Luciano Spalletti, a Dazn, commenta la vittoria degli azzurri contro l’Udinese: “Magari in altre occasioni abbiamo creato ugualmente, ma non siamo stati lucidi come stasera. Lo stadio ha dato una mano particolare, sono stati addosso alla partita, volenterosi nel ribaltarla. Avevamo difronte una squadra veramente forte come l’Udinese”.
Zanoli: “E’ un giovane calciatore che diventerà fortissimo, ha tutte le qualità per farlo. E’ chiaro quando non lo fai giocare può abbassare il livello di autostima, ma noi conosciamo la sua forza e lo abbiamo voluto trasmettere lì a bordo campo”.
Osimhen: “E’ un calciatore che va oltre le sue potenzialità, ha lo strappo e la vampata che va oltre il limite. Ogni tanto va al di là del recinto, alle volte l’abbiamo sfruttato troppo poco su quelle palle buttate dentro perché lui è fortissimo di testa”.
Mentalità di Mertens: “C’è da fare attenzione anche all’equilibrio di squadra. Quando gestisce la partita e li chiudi al limite dell’area ti puoi permettere anche giocatori offensivi che non hanno rincorse ampie. Oggi abbiamo fatto così, ma quando non si recupera la palla diventa difficile impiegare giocatori con queste caratteristiche”.
Gestione tattica: “Noi dobbiamo essere bravi ad interpretare bene le partite, perché tanti discorsi del calcio moderno da fare. Bisogna essere pronti ai ribaltamenti difronte, gli spazi non sono tra le linee ma tra i calciatori avversari. Gli spazi sono dove li creano gli altri e bisogna vederli e usare, lo spazio c’è sempre dietro la linea difensiva e bisogna sfruttare quei due metri là”.
Primi con Osimhen: “E’ uno dei calciatori che ci è mancato, dobbiamo avere sempre 18 giocatori con queste competitive così ravvicinate. Purtroppo non ce l’abbiamo sempre avuto e anche domenica ci mancherà perché è stato ammonito”.